22enne morto dopo la fuga dai Carabinieri: il patrigno di Kevin trovato senza vita in casa poche ore dopo l'incidente
E' successo nella serata di martedì 15 luglio 2025: quello di Zdravko Subotic potrebbe essere stato un gesto estremo, dovuto presumibilmente al forte dolore la scomparsa del suo figlioccio

Una tragedia nella tragedia. Altre parole non si potrebbero utilizzare per descrivere quanto accaduto nella serata di martedì 15 luglio 2025. Zdravko Subotic, patrigno di Kevin Anghele, 22enne morto in un rocambolesco incidente poche ore prima a Motta di Livenza, è stato trovato senza vita nella sua casa di Oderzo. Il suo sarebbe stato un gesto estremo, dovuto presumibilmente al forte dolore causato dall'improvvisa scomparsa del figlioccio.
Patrigno di Kevin trovato morto in casa
A fare la scoperta è stata la mamma di Kevin che, quando lo ha raggiunto a casa, lo ha ritrovato a terra. Subito ha allertato i soccorritori, ma quest'ultimi, una volta giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Al momento non è dato sapere con certezza le ragioni di questo gesto estremo, ma tra le ipotesi c'è sicuramente il fortissimo dolore che Zdravko Subotic, classe 1982, bosniaco residente in Italia, ha provato quando ha saputo della morte di Kevin Anghele, il suo figlioccio, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto proprio la mattina del 15 luglio 2025. Il patrigno di Kevin non ha lasciato alcun messaggio alla famiglia, motivo per cui è ancora più difficile comprendere perché si sia tolto la vita.

Ciò che è emerso, però, è che negli ultimi tempi tra Kevin e Subotic i rapporti si fossero incrinati a causa di litigi, tanto che il 22enne aveva deciso di lasciare casa per andare a vivere da un amico a Pordenone.
L'incidente mortale di Kevin
La tragedia in cui ha perso la vita Kevin Anghele, invece, si è verificata intorno alle 8 del mattino di martedì 15 luglio 2025. Il 22enne, alla guida di un'Alfa Romeo Brera, ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri lungo via Corrado Gini a Motta di Livenza, accelerando immediatamente per sfuggire a un eventuale controllo.
Nella fuga, però, ha perso il controllo del veicolo, uscendo di strada e ribaltandosi più volte, concludendo la sua corsa contro due alberi. L'impatto è stato violentissimo, tanto che la sua auto si è spezzata in due parti.

Il giovane è stato estratto dalle lamiere del veicolo dai vigili del fuoco e consegnato alle cure dei sanitari del Suem 118. Il 22enne, però, non ce l'ha fatta: si è spento nel trasporto verso l'ospedale.
I Carabinieri, invece, che non si sono lanciati all'inseguimento, ma hanno allertato via radio la centrale operativa per le ricerche del giovane già noto alle autorità (segnalato per furto, guida in stato di ebrezza e assunzione di stupefacenti), hanno riferito che sul luogo dell’incidente sono stati rinvenuti alcuni panetti di hashish (del peso di un chilo) dispersi sull’asfalto, verosimilmente fuoriusciti dal mezzo durante il ribaltamento. Come riportato da AntennaTre, la patente di Kevin era stata revocata di recente, anche questo forse un motivo verosimile per darsi alla fuga dalla gazzella dei Carabinieri.