In via Schiavonesca Vecchia

Adam sorridente poco prima della tragedia, il video degli ultimi istanti prima dell’incidente

Adam Sabir ha perso la vita a 17 anni in seguito a un grave incidente avvenuto la sera di venerdì 18 luglio 2025

Adam sorridente poco prima della tragedia, il video degli ultimi istanti prima dell’incidente

Pochi secondi, un breve video girato da uno dei passeggeri. Adam Sabir sorride, seduto sul sedile anteriore della Fiat Punto, accanto al conducente. È sereno, spensierato. Non sa che quella corsa sarà l’ultima. Pochi minuti dopo, lungo via Schiavonesca Vecchia a Riese Pio X, l’auto si ribalta più volte e si schianta contro un palo. Adam, 17 anni, è morto il giorno dopo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Auto si ribalta a Riese Pio X

Era la sera di venerdì 18 luglio, poco dopo le 20, quando si è verificata la tragedia. A bordo di una Fiat Punto viaggiavano quattro giovani: Adam Sabir, un altro 17enne, una ragazza di 16 anni e il conducente, un ragazzo di 20 anni. Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio dei carabinieri, sarebbe stato l’eccesso di velocità a causare la perdita di controllo del veicolo. In un tratto rettilineo di via Schiavonesca Vecchia, l’auto ha improvvisamente sbandato, ha invaso la pista ciclabile e si è ribaltata più volte, finendo la corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica.

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L’impatto è stato devastante. I vigili del fuoco di Castelfranco sono intervenuti per liberare i giovani dalle lamiere contorte. Adam è stato trovato incosciente, con gravi traumi al torace. Le sue condizioni sono apparse da subito critiche: è stato trasportato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove ha lottato tra la vita e la morte per diverse ore. Nel pomeriggio di sabato 19 luglio, il suo cuore ha cessato di battere.

Feriti gli altri tre amici

I tre amici che viaggiavano con lui sono ancora ricoverati: le loro condizioni non destano preoccupazione, ma restano sotto osservazione. Il conducente, ventenne, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo e lesioni stradali. L’inchiesta dovrà stabilire con esattezza le responsabilità, ma la pista più probabile resta quella dell’alta velocità, forse combinata a un attimo di distrazione.