Concerto all'aperto tra musica e natura

Sabato 6 luglio ore 19 al Centro di cultura e spiritualità “Don Paolo Chiavacci” di Crespano.

Concerto all'aperto tra musica e natura
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Concerto all’aperto sul prato di Monte Castel nei pressi del “Centro di cultura e spiritualità don Paolo Chiavacci” sabato 6 luglio dalle ore 19 con le “Sinfonie del Creato” suonate da “Air Orchestra” diretta dal maestro Paolo Pessina. L’iniziativa è organizzata per il secondo anno dall’associazione “Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato, don Paolo Chiavacci” e dall’omonimo centro di Spiritualità. Partecipano la Pastorale sociale del Lavoro della diocesi di Treviso con il patrocinio di ben quindici comuni del Trevigiano (Altivole, Asolo, Castelcucco, Castello di Godego, Cavaso, Cornuda, Crocetta del Montello, Borso, Fonte, Monfumo, Mussolente, Pederobba, Pieve del Grappa, Possagno e San Zenone).

Il centro “Don Paolo Chiavacci” (e l’associazione che lavora all’interno) è una struttura della diocesi di Treviso. Si trova sulle pendici meridionali del massiccio del Grappa a 600 metri di altitudine nel comune di Pieve del Grappa. La sua posizione isolata è il luogo ideale dove vengono realizzate iniziative di formazione spirituale, cristiana e culturale, in modo particolare sul tema della salvaguardia della natura secondo le intuizioni del fondatore. Don Paolo Chiavacci (1916 - 1982) fu infatti il sacerdote diocesano fondatore che con lungimiranza già negli anni settanta parlava di salvaguardia del Creato mettendo le basi di un ambizioso progetto per creare un’oasi di pace.

Prima del concerto, negli spazi del Centro, alle 17.30 sarà inaugurata la mostra di fotografie e dipinti sul tema “Il Grappa, Natura, Colori, Poesia”, opere dei soci Valter Binotto, Davide Campoccia, Sergio Ballestrin e Marilena Fontana dell’Associazione “Incontri con la Natura per la salvaguardia del Creato, Don Paolo Chiavacci”. Alla fine del concerto ci sarà un momento conviviale offerto dall’associazione.

Il luogo del concerto è facilmente raggiungibile a piedi partendo dal Centro Chiavacci (via Santa Lucia, 44 località Crespano). Ci sarà anche la possibilità di un aiuto per chi avesse problemi ad affrontare la salita. Per favorire l’ascolto della musica verranno predisposti dei posti a sedere. E’ comunque consigliato un abbigliamento sportivo e di portare con sé un cuscino o una coperta per poter ascoltare la musica anche stando seduti sul prato. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella sala convegni all’interno del Centro. Per ulteriori informazioni tel. 0423.934111 e-mail: ufficio@centrodonchiavacci.it

«Con il concerto e la mostra entrambi aperti a tutti con entrata libera – spiega il presidente dell’associazione don Giovanni Scavezzon – intendiamo far cogliere ad ognuno l’espressione dell’Amore di Dio, come ci invita a fare Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sì” e come ci raccomandava don Paolo Chiavacci a osservare, amare e condividere le bellezze della natura. La musica è uno dei tanti linguaggi utilizzati dalla natura. L’uomo ha sempre cercato di imitare con il suono alcune espressioni come il canto degli uccelli, la musicalità dell’acqua, l’armonia del vento. Se pensiamo che la musica appartiene a tutto il Creato ci è più facile comprendere ed apprezzare la musica del mondo vivente, del mondo animato, dei boschi, del vento, delle foglie, dell’erba. Per qualche ora – conclude don Giovanni Scavezzon - cercheremo di stare fuori dalla confusione di una società che corre, che velocizza e materializza tutto, che annienta,  per riscoprire il sospiro dell’aria, il fruscio delle foglie, il profumo dei fiori».

Un centro all'avanguardia per laboratori di astronomia ed educazione ambientale

Sono circa cinquemila gli studenti di elementari e medie (ma anche delle materne) nonché adulti provenienti da tutto il Veneto e da altre regioni, che ogni anno raggiungono il Centro don Chiavacci per partecipare ad uno dei tanti laboratori proposti. Qualcuno si ferma la notte avendo il Centro anche un servizio di ospitalità.

Così i bambini guidati da esperti botanici e astronomi (una decina i collaboratori volontari) possono mettersi sulle tracce degli animali che vivendo nei paraggi attraversano il prato di notte e di giorno. Osservano i fili d’erba e i fiori, camminano lungo i sentieri per studiare le rocce, ascoltano il silenzio del bosco e la sua musicalità, lo stormire delle foglie e il frusciare delle ali degli insetti, ascoltano il gracidare delle rane attorno allo stagno, guardano le stelle, il sole, i pianeti, con i grandi telescopi di proprietà della casa. Negli spazi aperti del centro ci sono anche una decina di meridiane create appositamente («ce le hanno copiate in tantissimi da tutta Italia» afferma don Scavezzon). Più su dove si svolgerà il concerto c’è un’antica stalla dove a Natale viene allestito il presepio e vicino un antico fienile che dopo il restauro è diventato “Eremo Santa Chiara” ed è a disposizione per chi vuole ritirarsi in preghiera o in meditazione. «I bambini che arrivano fin quassù dopo la fatica della salita restano in silenzio e ammirano i quadri in ceramica realizzati da Marilena Fontana figura storia del Centro, che raffigurano tutti i tipi di piante del posto, la minicucina con la stufa a legna, e sopra la scala il letto per il riposo. Da qui si gode la visione spettacolare della pianura veneta da Treviso, a Padova fino a Venezia. Info e prenotazioni: www.centrodonchiavacci.it.

Chi fa parte di Air Orchestra

Attualmente la formazione raccoglie allievi delle scuole:

Associazione Istituto Musicale “A. Benvenuti” di Conegliano.

Associazione Amici della Musica “A. Corelli” di Vittorio Veneto.

Associazione Amici della Musica “Egle Salvadoretti” di S. Lucia di Piave.

Associazione Culturale - scuola di musica “ Giovani Talenti” di S. Polo di Piave.

Scuola di musica “Gaspare Paoletti” di Follina.

Allievi delle scuole del Pordenonese.

Biografia del maestro Paolo Pessina, direttore di Air Orchestra

Paolo Pessina nasce a Milano nel 1969, si laurea in composizione presso il conservatorio di Milano nella classe di Azio Corghi (1995). Riceve una borsa di studio per frequentare il corso di specializzazione in composizione tenuto presso l’Accademia Petrassi della Fondazione Toscanini di Parma (1996). Nel 1997 consegue l’alto perfezionamento in composizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove riceve il “Premio S.I.A.E.” quale migliore diplomato di tutti i corsi.

Nel 2000 ottiene il “Diploma di Merito” in composizione presso l’Accademia Chigiana di Siena, sotto la guida di Azio Corghi. Nel 2001 e 2003 segue i corsi di musica da film tenuti da Luis Bacalov presso l’Accademia Chigiana, vincendo il “Premio Emma Contestabile” per i brillanti risultati ottenuti. Nel 1997 è onorato dell’amicizia e stima di Jean Françaix.

Studia direzione d’orchestra con Yuri Ahronovich ed Ennio Nicotra. Lavora quale assistente di Alexander Rahbari a Madrid, Palermo, Vienna, Graz e Zagabria.

Nel 2001 costituisce con talenti italiani l’Orchestra Sinfonica Adriatica il cui primo CD esce nel 2002 e viene presentato a Roma con Yuri Temirkanov. Dirige regolarmente in Italia e all’estero. Si dedica alla valorizzazione dei giovani musicisti anche in qualità di direttore e fondatore di orchestre giovanili.

Il catalogo delle sue composizioni comprende musiche per teatro, film, opere sinfoniche, vocali e da camera. Alcuni suoi lavori, eseguiti anche da Franco Gulli, Arturo Bonucci, Rodolfo Bonucci, Enzo Caroli e Ruggiero Ricci, sono pubblicati da BMG Ricordi, Sonzogno, Berbèn, Pizzicato Verlag e registrati da RAI Radiotelevisione Italiana, RTV Slovenia e Universal Music GmbH. Dal 2006 appare come compositore e direttore d’orchestra nel catalogo della casa discografica NAXOS.

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