Nella giornata di giovedì 4 settembre 2025, si è riunito il tavolo regionale che riguarda gli stabilimenti di Ponte di Piave e Oderzo della Likum Srl.
Vertice sulla Likum Srl
La Likum Srl si occupava della produzione di stampi e stampaggio per il settore dell’automotive per conto della Accursia Capital, azienda proprietaria dal 2022. Tuttavia, quasi due mesi fa, l’impresa ha annunciato una cinquantina di esuberi negli impianti di Ponte di Piave e Oderzo.
Già il 31 luglio di quest’anno si era tenuto un vertice, ma è stato segnato dall’assenza del personale della holding company. Eppure, erano presenti i consulenti della Fast Effective Solution 360, azienda romena che ha acquistato la Likum proprio il giorno precedente.
L’incontro è stato convocato dall’assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, e coordinato da Giuliano Bascetta dell’Unità di Crisi aziendali di Veneto lavoro. Inoltre, hanno partecipato anche: la nuova azienda proprietaria, Confindustria Veneto Est, il sindacato Fiom Cgil e la Direzione lavoro regionale.

L’assessore Mantovan ha dichiarato:
“Con l’incontro odierno non abbiamo ancora ricevuto le risposte sperate e la situazione resta estremamente complicata, sebbene siano stati registrati alcuni passi avanti. Nell’incontro regionale dello scorso 31 luglio avevamo appreso dell’avvenuta vendita della Likum accaduta proprio il giorno prima del tavolo e operata senza alcun preavviso dal fondo tedesco Accursia Capital nei confronti della neocostituita società rumena Fast Effectiv Solution 360.
Al termine di quell’incontro la Regione e la Parte sindacale avevano chiesto che venissero presentate, oggi, le linee di un piano di rilancio, accordando fiducia a Frank Henning, il CEO della nuova società proprietaria che assicurava una trattativa in essere per l’ingresso di un partner per il rilancio industriale”.
Tuttavia, l’assessore regionale al lavoro ha voluto sottolineare che c’è un possibile partner interessato. Infatti, sembra che un’azienda padovana, che opera in settori affini, si sia presentata al tavolo regionale dimostrando interesse. Ciò, però, non è ancora definitivo poiché, a causa delle ferie, sono necessari ulteriori approfondimenti.
Mantovan ha voluto concludere sottolineando:
“Come Regione abbiamo confermato tutto il supporto necessario alla fase di transizione, augurandoci di non dover ricorrere a strumenti di diversa natura in caso di esiti negativi.
Auspico che l’ipotesi prospettata oggi possa andare a buon fine, fornendo nuove prospettive di continuità per le produzioni e per i 101 lavoratori attualmente in organico. L’esito delle analisi e della trattativa ci verrà comunicato nel prossimo incontro del tavolo regionale già programmato pet il 12 settembre”.