disposta l’autopsia

Neonata muore poche ore dopo il parto in casa a Borso del Grappa: la Procura apre un’indagine

Le due ostetriche in libera professione, non collegabili all'Ulss trevigiana, sono state segnalate alla procura di Treviso. Il PM deciderà se indagarle

Neonata muore poche ore dopo il parto in casa a Borso del Grappa: la Procura apre un’indagine

La piccola Virginia è nata all’alba di domenica 12 ottobre 2025, alle 5 del mattino, nella casa di famiglia a Borso del Grappa. Il parto, assistito da due ostetriche professioniste, sembrava essere andato a buon fine, ma poche ore più tardi la neonata è stata colpita da una grave crisi respiratoria e da uno shock emorragico. Trasferita d’urgenza in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, la piccola è morta alle 11.15. 

Neonata muore poche ore dopo il parto in casa: la Procura apre un’indagine

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d’indagine per chiarire le cause del decesso e ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina.

La piccola potrebbe essere morta per una malattia congenita, secondo i familiari, ma tra le prime ipotesi cliniche, alla base dell’emergenza potrebbe esserci stata una distocia di spalla, una complicanza rara ma potenzialmente fatale, che si verifica quando la spalla del neonato resta bloccata durante il parto.

Il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, ha spiegato che, in casi simili, l’unica possibilità di intervento risolutivo sarebbe un taglio cesareo immediato:

Francesco Benazzi

“Le ostetriche, per quanto preparate, non possono agire in tempi utili se si verifica una distocia di spalla — ha spiegato Benazzi al GR Veneto —. In nove minuti bisogna intervenire chirurgicamente, e in casa questo è impossibile”.

“Quando è arrivata in ospedale, la situazione era già drammatica e i tentativi di intervento dei sanitari si sono rivelati vani”, ha concluso il direttore.

Non era la prima volta che la madre di Virginia sceglieva il parto in casa: le sue tre precedenti gravidanze si erano concluse senza complicazioni. Una pratica consentita dalla legge, ma considerata ad alto rischio: secondo le statistiche sanitarie, la mortalità neonatale in caso di parto domiciliare è circa tre volte superiore rispetto a quella registrata in ospedale.

Sarà l’autopsia a determinare la causa dell’emorragia e della morte della piccola e se la tragedia fosse, in qualche modo, evitabile. Le due ostetriche in libera professione, non collegabili all’Ulss trevigiana, sono state segnalate alla procura di Treviso. Il PM deciderà se indagarle per l’ipotesi di omicidio colposo.