Alle 7,30 di mercoledì mattina, 29 ottobre 2025, in via Maggiore Piavon, a Oderzo, si è verificato un incidente stradale tra un autobus ATVO con un bordo una cinquantina di studenti e un’autovettura Hyundai.
Muore dopo lo scontro con un bus di studenti
Tra i ragazzi che erano a bordo del bus, oltre al forte spavento per l’accaduto, non ci sono stati feriti gravi, neanche l’autista, ma solo leggere contusioni che poi sono state controllate in ospedale.
Purtroppo, il conducente della Hyundai, Germano De Luca, 85 anni, è deceduto nell’impatto. Al momento, sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte degli inquirenti, i quali voglio fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente.
Secondo la versione di alcuni testimoni, l’85enne stava procedendo con un’andatura incerta, che l’avrebbe portato all’invasione dell’altra corsia: in tal senso si sta ipotizzando anche un possibile malore alla guida.
Oltre a ciò, nelle ore successive all’incidente, è emerso che Germano De Luca aveva perso il diritto di mettersi al volante per non aver superato gli accertamenti medici. In particolare, la sua patente è scaduta ad agosto e nella giornata del 15 ottobre è stata ufficializzata la sospensione.
Inoltre, secondo quanto riporta il Gazzettino, sarebbe stato costretto ad avere un amministratore di sostegno, nonostante fosse stato dichiarato in grado di intendere e di volere. Di fatto, a ricoprire questo ruolo da qualche anno era lo stesso Sindaco di Fregona, Giacomo De Luca, che non è imparentato con Germano.
Il Primo cittadino ha dichiarato di aver provato a convincerlo a lasciare a casa l’auto almeno finché non si fosse curato, ma Germano era troppo testardo e lo ignorava. Di fatto, appena ha ricevuto la conferma della sospensione, il Sindaco è andato a sequestrargli le chiavi del mezzo, ma non era riuscito a farsi consegnare quelle di scorta.
Germano De Luca
Il Sindaco ha voluto spiegare che Germano era molto legato alla sua autonomia e che gli pesava il fatto di non poter più guidare. Infatti, sembra che si stesse frequentando con una donna nella zona dell’Opitergino-Mottense, ma aveva ancora la sorella 95enne nei pressi di Fregona.
Germano era un volto noto in Paese, ma non si è mai aperto troppo con gli altri. Aveva lavorato come capo cantiere per molto, infatti aveva lavorato in Friuli per la ricostruzione dopo il terremoto. Tuttavia, ha risentito anche lui del crollo di Veneto Banca ed è stato costretto ad assumere un amministratore di sostegno.