Nella notte di mercoledì 29 ottobre 2025, a Sernaglia della Battaglia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Conegliano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 37enne originario di Valdobbiadene e residente a Susegana, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla mamma (in copertina: immagine di repertorio).
Due anni di maltrattamenti e richieste di soldi
Come riferito dalla nota dei Carabinieri diffusa tramite i loro canali stampa, il 37enne era destinatario di un’ordinanza emessa d’urgenza dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Treviso, adottata a seguito dei numerosi maltrattamenti e richieste di denaro cui i genitori erano stati sottoposti negli ultimi due anni, riconducibili alle gravi dipendenze da cui il figlio è affetto.
Le condotte persecutorie erano proseguite anche dopo la recente morte del padre, avvenuta nei mesi scorsi, con un progressivo aggravamento della situazione familiare.
Prova a entrare di notte in casa della mamma
Nella tarda notte, il 37enne si è recato all’abitazione della madre tentando, con violenza, di accedere all’interno della casa. La donna, spaventata, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri tramite il Numero Unico di Emergenza 112.
La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, giunta tempestivamente sul posto, ha bloccato il 37enne che, nonostante la presenza dei militari, ha mantenuto un atteggiamento minaccioso e aggressivo.
Scatta l’arresto
Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato dichiarato in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria trevigiana, trattenuto in attesa dell’udienza di convalida.
“Si precisa che per il principio della presunzione d’innocenza, la responsabilità dell’indagato nei fatti contestati sarà accertata solo con sentenza definitiva”.