Chissà quante volte, anche chi scrive, si è fermato ad occhi aperti ed un richiamo da bambino, davanti alle vetrine di una pasticceria, ma da lì a dargli poi l’assalto di notte, beh, aveva la meglio il sonno.
Fatto gli è che l’altra sera, la pasticceria Casellato (in copertina), in piazza San Vito a Treviso, ha subito una “spaccata” ma non per le leccornie, per il fondo cassa.
Vallo a spiegare che i soldi non sono tutto
Il ladro, dalle video registrazioni sul posto, si vede sfondare la vetrata della porta d’ingresso per fare un prelievo alla cassa. No, no: della cassa tutta intera.
Con il volto coperto da passamontagna in piena notte, infatti, quello ha sfondato la vetrina quando erano le tre e mezza, ha divelto il registratore ed è fuggito.
Fondi per le videocamere
Le Amministrazioni comunali chiedono fondi per gli occhi elettronici da aumentare sul territorio: non bastano mai ma dal Governo non ne arriverebbero abbastanza.
La giustificazione sarebbe che, secondo il Ministero, il tasso di delinquenza nel Veneto è troppo basso rispetto ad altre zone del paese.
Ciò, nondimeno, il sindaco di Treviso, Mario Conte, che però è anche presidente di Anci Veneto, chiede al Governo di stanziare contributi straordinari per far fronte all’emergenza furti.
Il soggetto percosso, intanto
“Quando sono arrivata, ho trovato il vetro della porta per terra e una parte della cassa che mancava. Poi dalle telecamere siamo risaliti che è entrato il soggetto alle tre e metà di questa mattina” ha riferito la commessa pasticcera a microfoni di Antenna Tre.
Con un piede di porco – stando ai video – il lestofante si sarebbe liberato del vetro finendogli addirittura sopra per poi continuare nella razzia.