Treviso A.c., il partner tecnico è Givova
Con il marchio di abbigliamento sportivo firmata stamane al Tenni un’intesa triennale
Treviso A.c., il partner tecnico è Givova. Una firma storica per il Treviso Ac. È quella avvenuta stamane allo stadio Tenni con il marchio di abbigliamento sportivo Givova e la rinnovata realtà calcistica del capoluogo della Marca trevigiana. Il partner tecnico del Treviso Academy è quindi stato ufficializzato siglando un contratto triennale proprio all’interno dello stadio trevigiano che si prepara a vivere una nuova stagione sportiva. A siglare l’accordo c’erano Salvatore Matrone, responsabile commerciale Givova per il Veneto e il Friuli, Domenico Silvano responsabile commerciale Givova Italia, il vicepresidente di Treviso Ac. Enrico de Bernard, il Presidente del Consorzio d’imprese Treviso Siamo Noi, Marco Pinzi, il direttore generale di Treviso Siamo Noi, Mauro Carraro e il direttore area comunicazione e marketing, Luca Pinzi.
“Con grande entusiasmo abbiamo sposato questo nuovo progetto perché crediamo fortemente in una piazza storica per il calcio come quella trevigiana – sottolinea Salvatore Matrone, responsabile commerciale Givova per il Veneto e il Friuli – Siamo coinvolti anche noi con orgoglio e passione per questa avventura e non vediamo l’ora di presentare le nuove maglie del Treviso”. Maglie che non appartengono al catalogo standard, ma che sono state disegnate appositamente per il progetto trevigiano. “Il Treviso Ac. È l’unica società dilettantistica in Italia che ha con noi un contratto triennale a dimostrazione della nostra totale fiducia nel progetto - aggiunge Domenico Silvano responsabile commerciale Givova Italia - Il nostro pensiero va anche ai tifosi e non mancheremo presto di presentare qualche iniziativa a loro dedicata”. “Abbiamo valutato varie soluzioni e partnership, ma Givova ha dimostrato una grande convinzione e determinazione nel sposare il nostro progetto. Un altro tassello di questo percorso è stato messo a punto con soddisfazione da parte di tutta la società” conclude il vicepresidente De Bernard.