Una legge regionale sui circuiti di credito commerciale
E intanto Venetex cresce, con oltre 700 aderenti, raggiunge gli 8 milioni di transato.
Una legge regionale sui circuiti di credito commerciale. La Regione Veneto ha approvato, il 9 luglio scorso, la Legge 401 per diffondere la conoscenza e promuovere l'utilizzo dei circuiti di compensazione (monete complementari di scambio). Una decisione che ha visto il voto favorevole di tutte le forze politiche, senza distinzioni.
“Si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro da noi svolto – sottolinea Francesco Fiore, amministratore delegato di Venetex – da quando abbiamo lanciato, alla metà del 2016, il Circuito di Credito Commerciale® del Veneto: uno strumento di pagamento e di credito aggiuntivo e complementare a quelli tradizionali. Un tema questo di grandissima attualità perché, mentre Facebook annuncia Lybra e si parla sempre più spesso di MiniBot, Venetex ha già ampiamente dimostrato, con i suoi numeri, l'efficacia di una moneta complementare quale strumento mirato per sostenere l'economia reale del territorio e le produzioni locali, seguendo il disegno lungimirante di Sardex e di un gruppo di imprenditori veneti.”
Ed ora Venetex, forte del riconoscimento della Regione, si mette a disposizione degli enti locali, associazioni di categoria e reti del territorio che vogliano cogliere questa opportunità.
Sardex, Valdex, Piemex, Linx, Marchex, Liberex, Umbrex, Venetex: queste le “monete complementari” che sono già state lanciate in Italia per combattere una crisi finanziaria persistente; un esempio di "social innovation"; un modello che combina un nuovo tipo di economia, tra elementi consolidati e aspetti innovativi; lo scambio, in regime dì compensazione, di servizi e competenze e che tende a svilupparsi in particolare nelle fasi avverse del ciclo economico.
“Siamo particolarmente lieti – spiega Francesco Fiore - di aver aperto questa strada nella nostra regione. Ed a soli tre anni dall’accensione della piattaforma (1 luglio 2016) oggi sono già oltre 700 le aziende e gli studi professionali aderenti che hanno raggiunto un valore di scambi tra loro di 8 milioni di Venetex (1 Venetex = 1 Euro). Una crescita esponenziale, se si pensa che ci sono voluti 20 mesi per effettuare i primi 2,5 milioni, e meno di un anno per triplicare questa cifra.”
Una legge regionale sui circuiti di credito commerciale
Quello definito dalla Legge Regionale 401 è un sistema, ad adesione volontaria, capace di connettere le imprese dello stesso territorio e della stessa regione, in grado di promuovere i loro prodotti attivando nuovi canali fiduciari fra imprese che si fanno credito reciprocamente, partecipando mutualmente alla stessa camera di compensazione. Questo consente di abbattere i costi degli ordinari canali di finanziamento, visto che lo scambio non avviene tramite il corrispettivo di un prezzo, e quindi non richiede la disponibilità di liquidità, ma attraverso il reciproco trasferimento della proprietà di cose o della titolarità di diritti, in un regime di economia reale che riduce la necessità di intermediazione del circuito creditizio.
Vi sono circa 140.000 imprese artigiane potenzialmente interessate ad aderire ai circuiti di compensazione, come ricorda la stessa Regione Veneto.
Venetex
Lo schema è proprio quello reso operativo da Venetex. Attraverso l’implementazione di un sistema di conti online e l’utilizzo di una “moneta” digitale locale, il Circuito offre la possibilità ad imprese e professionisti di finanziarsi reciprocamente, senza interessi, e di trasformare la propria capacità produttiva inespressa in liquidità supplementare, utile a sostenere parte delle proprie spese correnti, operare investimenti e, tramite l’apertura di conti personali, effettuare anche parte delle proprie spese personali.
Il funzionamento è semplice: aziende grandi e piccole, imprese, professionisti, partite Iva, attività commerciali, studi professionali, associazioni, cooperative, possono iscriversi al Circuito versando una quota annuale commisurata al proprio fatturato. Per ognuno di loro viene aperto un conto corrente in Venetex (1 Venetex equivale ad 1 Euro) presso la camera di compensazione del circuito. Ad ogni iscritto viene accordato uno scoperto di conto entro determinati limiti e, attraverso questa disponibilità, lo stesso può effettuare acquisti presso altri iscritti alla rete. Ad ogni acquisto il conto dell’acquirente viene addebitato per un ammontare pari al prezzo di vendita del bene/servizio acquistato, senza alcun interesse o commissione; viceversa il conto del fornitore viene accreditato, in tempo reale, per un pari importo. I saldi complessivi della camera di compensazione sono sempre pari a zero; per questo motivo il circuito non ha bisogno di riserve. Le aziende che evidenziano un saldo negativo possono portare a pareggio il proprio conto semplicemente effettuando vendite presso altre aziende aderenti al circuito. Allo stesso modo le aziende con saldo attivo possono trasformare in beni e servizi i crediti Venetex accumulati facendo acquisti presso le altre imprese iscritte. Questo grazie alla piattaforma tecnologica fornita da Sardex, che gestisce i conti correnti in Venetex e gli scambi commerciali nel circuito. Già adesso sono stati acquistati in Venetex, ad esempio, automobili, biciclette elettriche e beni alimentari; sono state pagate ristrutturazioni edilizie; sono stati sottoscritti atti notarili.
Gli scambi in Venetex sono vendite aggiuntive rispetto al fatturato euro, fatture e scontrini in più che le imprese del territorio emettono all'interno del circuito, aiutandosi reciprocamente per creare una liquidità circolare e digitale, ed appunto un fatturato aggiuntivo.
La crescita di Venetex
“Sono proprio gli aderenti al nostro circuito – sottolinea il Presidente di Venetex Alberto Baban – a dimostrare la loro soddisfazione nell'utilizzo della nostra moneta complementare, incrementando mese dopo mese gli scambi ed utilizzando con sempre maggiore convinzione il Venetex. E non solo: facendosi anche promotori, con il loro entusiasmo, verso i nuovi aderenti.”
“Monete locali e digitali per il sostegno all’economia locale - prosegue Fiore - si stanno diffondendo in tutta Europa. Barcellona ad esempio, la città più ricca di Spagna, sta adesso sposando la strategia della moneta complementare, dando vita al Rec (Citizen Economic Resource) proprio per 'rafforzare il commercio locale ed evitare l'abbandono delle piccole attività economiche locali'; peraltro ponendosi obiettivi ben meno ambiziosi di quelli che noi abbiamo già raggiunto in così poco tempo. E Madrid la sta seguendo su questa strada. In Francia sono alcune decine le monete locali in uso e promosse anche da una legge governativa.”
“La crescita – prosegue – deriva dal passaparola e dai tanti incontri pubblici che effettuiamo ogni settimana nelle varie province del Veneto. Si tratta di occasioni in cui sono proprio gli aderenti, parlando della loro esperienza, ad avvicinare al progetto nuove aziende e nuovi professionisti.”
Fiore ribadisce, inoltre, che “gli scambi tra aderenti al circuito rappresentano al 100% PIL, economia, fatturati di imprese del territorio, che con questo strumento stanno costruendo tra loro un efficace mercato locale aggiuntivo rispetto al mercato tradizionale in euro.”
“Siamo orgogliosi di aver aperto questa strada che adesso – conclude Alberto Baban – la Regione Veneto fa sua, riconoscendone tutta la validità per dare fiato all'economia locale. Che ha bisogno di strumenti digitali innovativi e moderni per valorizzare il suo potenziale inespresso e Venetex, insieme ai 12 circuiti di credito commerciale regionali della rete Sardex, è un’esperienza di sostegno alla ‘local economy’ che non ha precedenti. Siamo quindi pronti a mettere la nostra esperienza a disposizione delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria che vorranno approfittare di questa straordinaria opportunità sancita dalla nuova legge regionale.”
“Il nostro modello rappresenta, inoltre, un concreto sostegno al commercio al dettaglio schiacciato da grande distribuzione e colossi internazionali delle vendite online, dinamiche che drenano moneta e liquidità fuori dal territorio. E la piattaforma Venetex – dice ancora l'AD - è uno strumento a disposizione per tutti gli imprenditori, le reti di imprese, le associazioni territoriali, le amministrazioni pubbliche locali che vogliono mettersi in rete per rendere più solida l’economia del Veneto. Anche le amministrazioni comunali ci invitano a presentare il progetto. Oggi dunque la Legge Regionale che promuove i circuiti di credito commerciale come strumenti di utilità per l’economia del territorio è un grande riconoscimento e rafforza il nostro impegno”.