Azienda chiude per Covid, il 78% del personale a casa in malattia: "Sistema che non funziona"
Tra quarantene, isolamenti e figli in Dad, dipendenti ridotti all'osso. La titolare Vanessa Beghin: "Scelta dolorosa, basita da questa gestione".
Azienda dell'Alta Padovana costretta a chiudere per Covid. Il 78% del personale a casa in malattia. La titolare: "Il sistema non funziona".
Azienda chiude per Covid
Azienda chiusa per Covid. Niente da fare fino a lunedì prossimo per la Tiemme Corporate srl di San Martino di Lupari che, tra quarantene, isolamenti e positività dei dipendenti, ha dovuto chiudere temporaneamente i battenti. Almeno il 78% del personale, infatti, è a casa in malattia! Non resta dunque che sperare che i tamponi degli operai si negativizzino quanto prima.
A rendere noto il provvisorio - ma non per questo meno dannoso - fermo della produzione, è stata la titolare dell'azienda padovana che si occupa di meccanica di precisione, Vanessa Beghin, che si è sfogata anche sui social.
"Ho solo cinque addetti che possono venire nello stabilimento, gli altri sono tutti a casa" ha riferito Behgin, che, come riporta Prima Padova, è titolare anche della Ficm di Castelfranco Veneto.
Ora la speranza è di poter riaprire almeno lunedì prossimo, contando che alcuni dipendenti escano dagli "arresti domiciliari" provocati, direttamente o indirettamente dal Covid. Una decisione drastica, quella di chiudere l'attività (con alle spalle una trentennale esperienza), che ha inevitabili ripercussioni sulle commesse, che pure non mancavano. Con le serrande abbassate si dovrà rinunciare anche a nuovi lavori e ai conseguenti introiti, con un danno economico facilmente intuibile.
Nel mirino i protocolli nazionali decisi dal Governo per la gestione dei casi di isolamento: "Un sistema che non funziona e che mi lascia basita" ha sottolineato Beghin, che è anche assessore alle Attività produttive della Lega a Galliera Veneta.