Solidarietà

A Treviso bandiera della Città a mezz’asta per dimostrare solidarietà alle donne afghane

Un segnale di vicinanza alla popolazione afghana e in particolare alle donne che con il ritorno dei talebani vedono annullate le proprie conquiste sociali e la libertà.

A Treviso bandiera della Città a mezz’asta per dimostrare solidarietà alle donne afghane
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Bandiera della città di Treviso a mezz’asta per dimostrare solidarietà alle donne afghane.

A Treviso bandiera della Città a mezz’asta

Nella giornata di ieri, martedì 17 agosto 2021, su iniziativa del sindaco di Treviso, Mario Conte, la bandiera di Treviso sulla torre civica era a mezz'asta. Si tratta di un gesto che vuole dimostrare la vicinanza alla popolazione afghana e in particolare alle donne.  Il sindaco di Treviso ha scritto sui social:

"La bandiera della Città di Treviso è a mezz’asta per dimostrare la solidarietà della Città di Treviso alle Donne afghane, minacciate nei diritti e nella libertà dall’oppressione talebana.
Abbiamo voluto lanciare un messaggio forte perché la bandiera a mezz'asta rappresenta istituzionalmente una grave perdita, un lutto".

Privazione gravissima

Mario Conte ha puntualizzato:

"Ma la storia ci insegna che la negazione della libertà, l'oppressione e i soprusi rappresentano una privazione gravissima, un annullamento della dignità umana.
Vogliamo comunicare la vicinanza della comunità trevigiana alla popolazione afghana e in particolare alle donne che con il ritorno dei talebani vedono annullate le proprie conquiste sociali e la libertà.
La condanna alla mortificazione dei diritti delle donne ci deve unire. Le cittadine afghane rischiano di pagare a caro prezzo il ritorno al potere dei talebani e rischiano di vedere compromesso il processo di emancipazione sociale iniziato negli ultimi 20 anni.
Treviso dice NO alla violenza, NO alla sottomissione".

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