Abbazie in Festival: le musiche del mondo a Nervesa della Battaglia
Dialogo tra mondi vicini e lontani nella straordinaria cornice dell’Abbazia di Sant’Eustachio. Ore 20.45, ingresso gratuito.
Un programma di musiche originali, tra classico e tradizionale, eseguite con arrangiamenti assolutamente inediti: ecco gli ingredienti per un concerto suggestivo e appassionante, che unirà e metterà in comunicazione le anime di quattro musicisti lontani, ma vicini per la terza tappa di Abbazie in Festival.
Abbazie in Festival: giovedì 6 luglio le musiche del mondo a Nervesa della Battaglia
“Quattro anime e un suono: dialogo musicale tra terre lontane” è il titolo del concerto che si svolgerà giovedì 6 luglio, alle 20.45, tra le storiche mura dell’Abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa della Battaglia.
Brani tradizionali sefarditi, albanesi, italiani, portoghesi, spagnoli e greci si alterneranno creando infinite sfumature di colori, con il fagotto di Andrea Bressan che giocherà con la voce femminile di Hersi Matmuja e l’arciliuto di Ilaria Fantin che dialogherà con le tablas indiane di Arup Kanti Das. Il concerto porrà a confronto due mondi musicali: il mondo della musica classica, colto e raffinato, e quello della musica tradizionale, legato a colori e profumi di una terra e di una particolare cultura.
Il progetto rende omaggio a diverse comunità in viaggio nel tempo e nelle storia, raccontando la dolcezza e la tristezza di esodi e rimpatri o volteggiando allegramente grazie ad alcune passionali danze popolari dal tempo composto. Il repertorio alterna brani a voce sola con melodie strumentali o cantate accompagnate dalle percussioni, canzoni a due voci e danze condivise con il pubblico, senza tralasciare racconti, aneddoti e qualche risata.
Ingresso gratuito.
Abbazie in Festival è il nuovo format che unisce quattro luoghi storici diffusi nella provincia di Treviso, promosso e sostenuto dalla sinergia dei Comuni di Monastier di Treviso, Vidor, Nervesa della Battaglia e Mogliano Veneto. La nuova veste della rassegna parte dalla volontà del direttore artistico Matteo Gobbo Trioli, musicista di formazione ed eclettico coordinatore di eventi, di rendere la cultura di qualità semplice e accessibile a tutti, utilizzando l’attrattività delle location come elemento ulteriore di richiamo all’opera artistica, che amplifica ed esalta la singolarità del genius loci.
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 13 luglio a Mogliano Veneto, nell’Abbazia di Santa Maria Assunta con lo spettacolo malioso intitolato “Palchetto veneziano: le Maschere della Commedia nella cucina di Carlo Goldoni”: un’opportunità unica per immergersi nella cultura veneziana e vivere l’esperienza di un teatro antico e travolgente.