Addio a Valerio Cescon: "E' stato il papà del Prosecco"
Scomparso ieri a 67 anni un punto di riferimento per la viticoltura trevigiana e non solo. Il suo motto e la sua eredità: "Doven tegner insieme la squadra!".
Cordoglio nella Marca per la scomparsa a 67 anni di Valerio Cescon, uno dei padri del Prosecco.
Addio a Valerio Cescon: "E' stato il papà del Prosecco"
“Il Veneto perde un imprenditore illuminato e lungimirante a cui la nostra viticoltura deve molto. Con radici ferme nella tradizione contadina della sua famiglia ha saputo guardare al futuro con una capacità speciale nel capire i mercati, diventando uno dei padri dell’affermazione internazionale del Prosecco che ha seguito con incarichi di rilievo nel consorzio Doc e nel mondo della cooperazione tra produttori”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Valerio Cescon, uno dei protagonisti del mondo vitivinicolo trevigiano e veneto e esponente del sistema cooperativistico regionale, originario di Fontanelle e mancato ieri, giovedì 29 settembre 2022, a 67 anni.
“Nel successo che ha segnato il suo percorso professionale c’era molto del ragazzo che è stato tra i primi agricoltori a laurearsi in Agraria – aggiunge il Governatore -. Un dato che riassume la visione che ha avuto fin da giovane e ne fa un simbolo di quei veneti che lavorando pancia a terra in anni di riscatto non hanno rinunciato a disegnare contemporaneamente una terra segnata da una crescita culturale e della capacità di fare know-how per un futuro manageriale. Penso che il settore gli debba molto. Ai familiari giungano le mie più sentite condoglianze e a lui un pensiero”.
Il cordoglio del Consorzio di Tutela Prosecco Doc
Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il direttore e il Consorzio di tutela del Prosecco DOC tutto, partecipano al dolore della famiglia e degli amici del Consigliere Valerio Cescon.
“Oggi siamo tutti più poveri” ha commentato il Presidente Stefano Zanette che, conoscendo lo stile sobrio di Valerio Cescon, senza cimentarsi in un elogio funebre, non ha voluto esimersi dall’evidenziare lo spessore professionale e umano di una persona che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo socio-economico del nostro territorio e delle nostre comunità e che, proprio in queste settimane, si era speso in mille modi nel cercare di individuare le soluzioni più idonee per garantire un futuro solido alla nostra denominazione.
“Doven tegner insieme la squadra! questo il suo monito, la sua eredità e la nostra responsabilità - ha concluso Zanette - una squadra fatta di oltre 12.000 viticoltori, 1.200 vinificatori e 360 case spumantistiche che spero saprà far tesoro di queste parole”.
Coldiretti: "Perdiamo un punto di riferimento"
C’è un profondo cordoglio in Coldiretti Treviso per la scomparsa prematura di Valerio Cescon. I dirigenti e funzionari dell’organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo si stringono attorno ai famigliari di una delle figure più importanti del settore vitivinicolo nazionale.
“Valerio è sempre stato un vero punto di riferimento per la viticoltura trevigiana e non solo. Possiamo considerarlo uno dei padri del Prosecco – sottolinea Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso con voce rotta dalla commozione – Lascia un vuoto incolmabile anche nella cooperazione. Si è sempre distinto per la sua innata capacità di interpretare il mercato nazionale ed internazionale con una lungimiranza unica, capace di anticipare tendenze e i cambiamenti fondamentali del settore e delle scelte dei consumatori. Ha sempre avuto a cuore il mondo agricolo rispettandolo e preservandolo lungo la filiera. Evidenti e indiscusse le sue capacità manageriali dimostrate nella gestione della cantina di secondo grado La Marca”.
Il ricordo di Confcooperative Belluno e Treviso
Confcooperative Belluno e Treviso, a nome di tutti i dipendenti, dei collaboratori, delle cooperative associate, partecipa al dolore della famiglia del Presidente Valerio Cescon, scomparso improvvisamente giovedì 29 settembre. Cescon, Presidente de La Marca Vini e Spumanti e di Vignaioli Veneto Friulani, guidava l’associazione dal 2015 ed era stato riconfermato nel ruolo di Presidente nel 2020. Passione, onestà e competenza sono i principi che hanno guidato la sua presidenza. “Fare insieme” il compito che ha lasciato al movimento cooperativo Bellunese e Trevigiano. Spetta a tutti noi ora rimboccarci le maniche per proseguire su questa strada.
Nato a Fontanellette nel 1955, di storica famiglia contadina, aveva cominciato a lavorare nei campi sin da giovanissimo. Si è laureato in scienze Agrarie a Padova. Si è sempre contraddistinto per la sua forte visione e competenza, scegliendo la via della cooperazione, diventando il grande fautore delle aggregazioni fra produttori. I funerali saranno celebrati in forma privata. Si potrà dare un saluto, Venerdì 30 Settembre dalle 15 alle 19 e Sabato 1 Ottobre dalle 8:30 alle 12:30 presso la Casa Funeraria di Gorgo al Monticano.