Castelfranco Veneto

Affetto da malattia intestinale tenta la traversata a nuoto dello Stretto di Messina per beneficenza

L'impresa è una sorta di metafora del suo percorso, una "rinascita"...

Affetto da malattia intestinale tenta la traversata a nuoto dello Stretto di Messina per beneficenza
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Attraversare a nuoto lo Stretto di Messina per lanciare un messaggio di coraggio e speranza. È l’impresa, finanziata con una raccolta fondi su GoFundMe, che affronterà Daniele Semenzato, affetto da rettocolite ulcerosa.

Affetto da malattia intestinale tenta la traversata dello Stretto di Messina per beneficenza

Si chiama Daniele Semenzato ma è già un modello per tutti noi. Sì, perché il suo nome, la sua storia, la sua incredibile forza sono come un faro. Un faro pieno di coraggio e di speranza, per lui, per noi, per tutti. Daniele, infatti, ha deciso di stupire tutti, ancora una volta. Dopo essersi ripreso, dopo gli interventi, dopo un lungo calvario ha deciso di dedicare la sua energia al prossimo. Con un'avventura che a davvero dell'incredibile. Ma la facciamo raccontare direttamente a lui. Perché di certo troverà le parole migliori per descrivere questo suo impegno...

"Mi chiamo Daniele e sono affetto da Rettocolite Ulcerosa dal 2005 ( parente stretta del Morbo di Chron), una malattia infiammatoria dell'intestino (MICI), caratterizzata da un'attivazione immunitaria cronica o recidivante nel tratto gastrointestinale.

E’ una malattia estremamente debilitante che negli anni ha limitato e complicato tantissimo la mia vita e l’ha resa difficile se non impossibile da vivere sotto moltissimi aspetti. Una delle cose che mi è mancata di più è stata praticare sport. Non mi reggevo in piedi ed ero talmente privo di energia che non ero in grado di fare assolutamente nulla.

Dopo tanti anni di cure farmacologiche, che alleviavano solo parzialmente i sintomi della mia malattia, ho dovuto affrontare un lungo percorso chirurgico: unica strada rimasta percorribile. Dopo 7 operazioni all’intestino (per varie complicanze) e 1 colectomia totale ho cominciato finalmente a vivere e a poter condurre una vita “quasi” normale ricominciando a fare tutto ciò che più mi piace, compreso lo sport.

Il mio desiderio ora è dare un segnale forte di coraggio e speranza a tutte le persone affette da queste patologie e in più dare visibilità a queste malattie sottili ed invisibili che ad oggi non sono ancora molto conosciute.

Il mio messaggio vorrei farlo arrivare attraverso “un’impresa sportiva” che è la traversata a nuoto dello Stretto di Messina. Ho deciso di VIVERE questa esperienza perché per me rappresenta una metafora del mio percorso, una sorta di rinascita. “Quando raggiungi la riva dopo una difficile nuotata in mare aperto, sai che ce l’hai fatta e che ce la puoi sempre fare”.

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