Al via a Monastier l'utilizzo del tampone molecolare "salivare" per la ricerca dell’infezione da Covid
Affidabile come il molecolare oro/nasofaringeo è una opzione ideale qualora non sia possibile ottenere tamponi nasofaringei (es. bambini, persone anziane, problemi alle coane nasali)
Da lunedì, al Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier sarà possibile effettuare il tampone molecolare salivare per la ricerca dell’infezione da SARSCoV-2 attraverso un dispositivo simile ad un “chupa-chups”, che raccoglie la saliva della bocca.
Tampone molecolare "salivare"
A fronte di un corretto prelievo l’attendibilità del risultato è identica a quella di un tampone molecolare prelevato in sede oro/nasofaringea. Il dottor Luciano Pasini, Responsabile del laboratorio analisi del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier ha spiegato:
“Come chiaramente espresso nella Circolare del Ministero della Salute, il tampone molecolare salivare risulterà particolarmente utile, data la semplificazione della tecnica di prelievo, nei bambini, negli anziani o nelle persone con setto nasale deviato o che soffrono di idiosincrasia purchè sia garantita la proceduta di prelievo”.
Il dispositivo è dato da un bastoncino dotato di una piccola spugnetta che passerà all'interno della bocca nel paziente per circa un minuto praticando una serie di movimenti all'interno della bocca per prelevare non solo la saliva ma anche le cellule dell'apparato orale che serviranno come controllo per capire se il campionamento effettuato è corretto.
Operatori sanitari istruiti
Il bastoncino inserito nel suo contenitore, inviato in laboratorio permetterà, dalla saliva raccolta, una ricerca in biologia molecolare esattamente come i tamponi oro/nasofaringei che vengono attualmente effettuati anche il presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier.
La processazione in laboratorio avrà qualche passaggio in più rispetto a quello oro/nasofaringeo tradizionale ma risulterà sicuramente più comodo e molto meno fastidioso rispetto agli altri. Il tampone molecolare salivare è prodotto da un'azienda storica italiana autorizzata ed estremamente affidabile. Si tratta della ditta “Copan” di Brescia che si avvale di tecnologia all'avanguardia a livello mondiale e produttrice di tamponi per materiali biologici da oltre vent'anni. Il dottor Luciano Pasini ha concluso:
“Il campionamento deve essere effettuato in modo corretto per questo abbiamo già provveduto ad istruire i nostri operatori sanitari che da lunedì, al Varco F del nostro Presidio Ospedaliero, saranno in grado di effettuare i prelievi salivari per il tampone molecolare SARSCoV-2 di elevata qualità”.