Antonio Dalla Rosa è il vicepresidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Belluno Treviso
Con alle spalle molti anni di volontariato in Avis, il neo vicepresidente Csv ha già in serbo tantissimi progetti...
È Antonio Dalla Rosa il nuovo vicepresidente del CSV Belluno Treviso. Asolano, 57 anni, sposato e con due figli, Dalla Rosa è noto soprattutto nel suo territorio d’origine per avere militato, da quasi trent’anni, nel mondo della donazione di sangue: è stato, infatti, presidente della sezione di Asolo dell’Avis fino a maggio 2021 ed è attualmente consigliere dell’Avis provinciale di Treviso.
Antonio Dalla Rosa è il vicepresidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Belluno Treviso
Dalla Rosa è professionalmente impegnato in un’azienda artigiana, che si occupa dello sviluppo e prototipazione di articoli sportivi, medicali e non solo, da sempre impegna il tempo libero dedicandolo al volontariato. Il neo vicepresidente lavorerà fianco a fianco di Elisa Corrà. Tra le priorità dei due c'è già quella di intercettare i bisogni emergenti delle realtà del Terzo settore.
"Lavorerò al fianco della presidente Elisa Corrà, della quale ho condiviso da subito visione e strategie - commenta il vicepresidente - Consapevole delle sfide che ci attendono, in seguito alla nascita dell’unico ente Csv, e delle differenti necessità dei volontari di Belluno e Treviso, mi impegnerò in un’unica direzione che permetta di portare vantaggi per entrambi i territori, cercandone di valorizzare le peculiarità e intercettandone i bisogni emergenti".
Uno degli obiettivi fondamentali sarà quello di accrescere la notorietà dell’ente e dei tanti servizi che esso offre in tutti gli ambiti, dalla formazione alle consulenze, dalla ricerca alla promozione, ecc.
"In particolare la promozione va incrementata nei confronti delle realtà più piccole, che necessitano di aiuto in ambiti specifici - chiarisce Dalla Rosa - penso ad esempio alla trasmigrazione al Registro unico del Terzo settore, alla stesura o revisione degli statuti, all’accompagnamento alla conoscenza dei bandi.
Particolare impegno, dunque, sarà volto all’accrescimento della conoscenza dei servizi che il CSV offre tramite una presenza radicata sul territorio, con incontri ad hoc con le realtà del Terzo settore e coinvolgendo figure chiave, quali rappresentanti delle amministrazioni comunali o di realtà collegate al mondo associativo".
Dalla Rosa metterà a servizio del CSV anche la sua lunga esperienza con l’Avis asolana, dove ha da poco più di un anno lasciato la guida per dare spazio a nuove leve:
"Molte associazioni soffrono per la mancanza di un rinnovo nei direttivi. Un problema condiviso che necessita, per provare a risolverlo, di un periodo preventivo di studio per la formazione di una nuova squadra, e della capacità di intercettare fasce d’età diverse, ma anche persone appena arrivate su un territorio e che magari necessitano di integrazione. Sono argomenti fondanti su cui riflettere assieme ai protagonisti del vivace mondo degli enti del Terzo settore, con cui il CSV è chiamato a lavorare".
Nel consiglio del CSV Belluno Treviso vi sono anche, oltre alla presidente Corrà e al vice Dalla Rosa, altri tre consiglieri in rappresentanza di Treviso (Anna Corò, Umberto Tronchin, Giovanni Sollima) e tre in rappresentanza di Belluno (Gina Bortot, Paolo Colleselli, Maurizio Vecchio).