Autista in malattia arrotonda facendo il rider: beccato per aver consegnato la pizza a un collega
Tecnicamente era in malattia. Ma in realtà aveva un secondo lavoro...
Realtà che supera la fantasia. La vicenda ricostruita dal Corriere Veneto ha davvero dell'assurdo. Parliamo di un uomo, dipendente di un azienda in cui svolge anche il ruolo di referente sindacale.
Autista in malattia arrotonda facendo il rider
Un lavoratore come tanti, dunque, ma che aveva una "doppia vita", o meglio un doppio lavoro. Ma andiamo con ordine. Il delegato della Rsu, nonché autista di un'azienda di trasporto pubblico, era riuscito a farsi concedere dalla ditta un orario differente dagli altri, a causa delle sue condizioni di salute.
Dopo il turno giornaliero ridotto, però, lui non tornava a casa per curare i propri problemi di salute. In quel preciso istante, infatti, iniziava la sua seconda vita come rider.
Beccato per aver consegnato la pizza a un collega
E l'aspetto più paradossale della vicenda, forse, è il modo in cui è stato scoperto: il destino ha voluto che una delle consegne fosse a casa di un suo... collega. Smascherato, quindi, per lui è iniziato un periodo difficile in ditta. Un periodo che l'ha portato a rasegnare le dimissioni come referente sindacale.
Anche perché, e qui arriva l'altro aspetto assurdo, era proprio nella commissione orari e turni. Ora, rassicurano dal sindacato, la Uil Trasporti, lui non avrebbe più nessun incarico, anche se qualche collega giura di aver visto ancora il suo nome tra i delegati...