"Autovelox non omologato", dopo i casi di Vicenza e Venezia scatta la denuncia per un rilevatore di Riese Pio X

Dopo l'inchiesta partita da Cosenza, che ha coinvolto anche le province di Venezia e di Vicenza, sugli autovelox illegali, l'associazione Altvelox - Tutela Utenti Strada ha denunciato questa mattina, mercoledì 31 luglio 2024, una presunta gestione impropria di un autovelox nel Comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso.

"Autovelox non omologato": la denuncia dell'associazione Altvelox

La recente inchiesta della Procura di Cosenza ha riacceso l'attenzione sugli autovelox non omologati. Le indagini condotte dalla polizia stradale calabrese hanno dimostrato che il sistema di rilevamento delle violazioni della velocità T-EXSPEED v 2.0, installati in postazioni fisse che rilevano sia la velocità media sia quella puntuale, non è omologato.

Una situazione simile a Riese Pio X è stata denunciata questa mattina dall'associazione Altvelox Tutela Utenti Strada, in relazione a un altro modello di autovelox, l'Autoscan@Speed della Maggioli SPA.

Altvelox ha presentato una querela presso i Carabinieri contro alcune persone coinvolte in una presunta gestione impropria di un autovelox nel Comune di Riese Pio X. Secondo l'associazione, il Comune avrebbe installato nella frazione di Vallà, sulla strada SP 667 al chilometro 5+390, una postazione fissa di rilevazione della velocità non a norma.

Nei verbali di contestazione risulterebbe che il rilevatore non sia omologato, nonostante l’approvazione ministeriale riportata. Il Comune non avrebbe fornito, nemmeno su richiesta, la prova che il dispositivo sia conforme al prototipo approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Dato che l'apparecchiatura risulterebbe priva del necessario decreto ministeriale di omologazione e che la pubblica amministrazione non ha mai presentato un documento valido che attesti tale omologazione, Altvelox ha richiesto alla Procura della Repubblica di valutare la possibilità di disporre il sequestro dell'autovelox in questione.

Se le circostanze descritte venissero confermate, si tratterebbe di una grave violazione della legge con ripercussioni negative sui diritti dei consumatori e degli utenti della strada. In particolare, vi sarebbe stata una reiterata e ingiustificata richiesta di pagamento di multe, accompagnata dall'imposizione di sanzioni accessorie non dovute, violando così i diritti costituzionalmente e normativamente garantiti.

E' lo stesso autovelox abbattuto da Fleximan

Il rilevatore in questione è lo stesso che a gennaio 2024 è stato abbattuto da Fleximan. Nella notte tra il 18 e il 19 gennaio, l'autovelox sulla strada provinciale 667 era stato oggetto dell'ennesimo atto vandalico del "giustiziere".

Come nei colpi precedenti, anche in questo caso il palo di sostegno era stato segato. A trovare l'apparecchio danneggiato era stata una pattuglia dei carabinieri.