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Banca delle Terre Venete rafforza l'impego per l'ambiente, a Castelfranco nasce il "ProdeBosco"

Un progetto di rigenerazione ecologica in un terreno di circa 3mila metri quadrati nell’area industriale cittadina

Banca delle Terre Venete rafforza l'impego per l'ambiente, a Castelfranco nasce il "ProdeBosco"
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L’obiettivo è quello di creare un piccolo polmone verde a disposizione di chiunque

Banca delle Terre Venete rafforza l'impego per l'ambiente, a Castelfranco nasce il "ProdeBosco"

L’Istituto di Credito sceglie di contribuire all’iniziativa per la rigenerazione ecologica di un’area di circa 3mila metri quadrati, messa a disposizione della comunità da Prodeco Pharma nell’area industriale di Castelfranco Veneto.Le prime piante sono state messe a dimora da 85 studenti dell’Istituto Scolastico Paritario “Santa Maria della Pieve”, nuovi ambasciatori per la giustizia climatica Plant for the Planet Italia.

Un mondo più pulito si realizza con grandi progetti strategici e piccole azioni che richiedono il contributo di tutti. Con questo obiettivo Banca delle Terre Venete, parte del Gruppo BCC Iccrea, ha scelto di contribuire alla creazione del “ProdeBosco”. Un progetto di rigenerazione ecologica che il movimento globale Plant for the Planet Italia sta realizzando in un terreno di circa 3000 metri quadrati nell’area industriale di Castelfranco Veneto, messo a disposizione da Prodeco Pharma azienda castellana attiva nel settore della fitoterapia.

Un piccolo polmone verde a disposizione di tutti

Le prime 10 piante delle 300 che comporranno il ProdeBosco sono state messe a dimora il 21 novembre 2023 in occasione della Giornata nazionale degli alberi, da 85 studenti dell’Istituto Scolastico Paritario “Santa Maria della Pieve” di Castelfranco Veneto. L’obiettivo è quello di creare un piccolo polmone verde a disposizione di chiunque voglia concedersi una boccata d'ossigeno, trovare riparo dal caldo estivo o rilassarsi immerso nella natura. Non solo, l’intervento rappresenta anche una delle strategie più efficaci per contrastare la crisi climatica, tutelare l’ecosistema e salvaguardare la biodiversità.

Gli alberi sono stati acquistati grazie al sostegno di Banca delle Terre Venete nell’ambito del progetto “BancaBosco” di Federcasse, Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, nato dalla proposta della Rete Nazionale Giovani Soci del Credito Cooperativo e promosso nel territorio dal Club Giovani Soci di Banca delle Terre Venete.
La messa a dimora delle piante è avvenuta nell’ambito di un evento educativo organizzato da Prodeco Pharma presso la propria sede. L’azienda ha infatti ospitato 85 studenti dell’Istituto Scolastico Paritario “Santa Maria della Pieve”, invitandoli a partecipare con le loro insegnanti alla “One Day Academy – Diamo Voce ai bambini Custodi del Pianeta”. Un format didattico ideato da Plant for the Planet Italia, durante il quale i ragazzi sono stati guidati a scoprire importanti concetti legati alla giustizia climatica.
L’evento si è quindi concluso con la messa a dimora delle prime 10 piante da parte dei giovani studenti. Un albero è stato donato anche all’Istituto Scolastico Paritario “Santa Maria della Pieve” e arricchirà il parco della scuola a ricordo dell’esperienza.

Il progetto, che proseguirà nei prossimi mesi, prevede la messa a dimora di ulteriori piante da qui a dicembre e, successivamente, nel tardo autunno del 2024.

“Il nostro Istituto di Credito sostiene con entusiasmo questa iniziativa - dichiara il Presidente di Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso -. Siamo infatti convinti che l’obiettivo di un mondo più sostenibile sia raggiungibile se ogni componente della società avverte la propria responsabilità civile ed è disposto a contribuire con azioni concrete e quotidiane.

Per tale ragione il nostro Club Giovani Soci ha voluto affiancarsi ad un’azienda del territorio, che desideriamo ringraziare per la collaborazione dimostrata sin dall’inizio, e ad un movimento globale impegnato nella salvaguardia dell’ambiente. Oltre ad un gruppo di giovani studenti, germogli della società del domani, che hanno dimostrato partecipazione ed interesse. Un segnale positivo che conferma, ancora una volta, la profonda sensibilità delle nuove generazioni verso la sostenibilità in tutti i suoi aspetti e infonde grande fiducia nel futuro”.

 

 

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