Breda inaugura la "Rotatoria della legalità" a 29 anni dalla strage di Capaci
Si trova all’incrocio tra le vie Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino. Sarà presente Luciano Tirindelli della scorta del magistrato Falcone
Il Comune di Breda di Piave si accinge a intitolare la rotatoria fra via Falcone e Borsellino e via Carlo Alberto Dalla Chiesa: sabato 22 maggio alle 11 sarà infatti ribattezzata “Rotatoria della Legalità”, visto che in essa convergono due vie intitolate a tre grandi protagonisti dalla lotta alla mafia, in Italia e nel mondo.
Il programma della cerimonia
Alla cerimonia porterà la sua testimonianza Luciano Tirindelli, membro della scorta del magistrato Giovanni Falcone che, il 23 maggio 1992, non si trovava sull’automobile fatta esplodere a Capaci per un cambio di turno. La cerimonia cade a ridosso della giornata della Legalità, che ogni anno viene celebrata il 23 maggio, in ricordo del brutale omicidio del giudice Falcone. Oltre all’Amministrazione Comunale di Breda di Piave, guidata dal sindaco Moreno Rossetto, saranno presenti anche il prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Carmela Palumbo, e le scuole.
La “Rotatoria della Legalità” nasce in seguito all’apertura della via Borsellino e Falcone, di fronte all’edificio delle Poste, all’intersezione tra Piazza Italia, via Carlo Alberto Dalla Chiesa e, appunto, via Falcone e Borsellino. L’opera ha modificato la viabilità esistente, rendendola più sicura con i sensi unici e la pista ciclopedonale con completamento e collegamento con via Moretti e via Cal di Breda. Il costo complessivo dell’operazione è stato di 145.000 euro finanziati in parte col “Decreto Crescita” del 2019 e in parte con fondi propri del Comune di Breda di Piave.
Anche due opere di street-art
Nel corso della mattinata verranno inaugurati due ritratti dei magistrati Falcone e Borsellino realizzati, durante i giorni antecedenti la cerimonia, sul container per la fibra ottica dell’azienda Open Fiber (che sta portando la fibra in tutta Breda di Piave) grazie alla diponibilità del loro Network & Operations Cluster C&D Field Manager Felice Cardilli e su una grande tela di 12,5 metri quadrati.
Le due opere, realizzate rispettivamente da Nicola Bovolenta e Manuela Merlo, rientrano nell’itinerario del festival annuale di street art DeltArte - il delta della creatività giunto alla IX edizione. Il festival è curato da Melania Ruggini e dall’associazione Art Flood. La tela, dipinta dall’artista romana di fama nazionale Manuela Merlo, sarà quindi donata all’Istituto Comprensivo di Breda di Piave, i cui studenti hanno preso parte a un percorso di educazione alla legalità. Le opere: Si tratta di un progetto di alto valore per la comunità, che va a rigenerare e riqualificare un angolo della città attraverso la forza evocativa dell’arte urbana.
La prima opera di street art andrà ad abbellire il container per la fibra ottica dell’azienda Open Fiber, lungo 6,5 metri e alto 2,5, grazie al talento del giovane creativo Nicola Bovolenta, che ritrarrà con il suo efficace stile realistico i due protagonisti Falcone e Borsellino.
La seconda opera, invece, verrà realizzata dalla celebre artista Manuela Merlo su una grande tela per esterno di 5 metri per 2,5, per poi essere donata all’istituto comprensivo di Breda di Piave. L’iniziativa coinvolge le scuole per rendere alunne e alunni protagonisti dell’educazione alla democrazia e alla legalità, capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza, anche grazie ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione.
La cerimonia inizierà alle 11 con il saluto delle autorità e la presentazione degli artisti, per poi procedere con l’inaugurazione del murales. Seguiranno l’intitolazione e la benedizione della rotatoria.