Norme sui festeggiamenti

Capodanno 2024: a Treviso divieto di botti e fuochi d'artificio fino al 7 gennaio

Le ordinanze sono atte a tutelare i più fragili: bambini, anziani, cardiopatici, persone con problemi di autismo, nonché gli animali

Capodanno 2024: a Treviso divieto di botti e fuochi d'artificio fino al 7 gennaio
Pubblicato:

Un Capodanno senza botti né fuochi d'artificio a Treviso, dove sono arrivati diversi divieti al fine di salvaguardare le persone più fragili, gli animali e l'ambiente.

Capodanno 2024 senza botti e fuochi d'artificio a Treviso

Sarà un Capodanno "silenzioso" quello del 2024 a Treviso, dove il Comune ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro l'utilizzo di botti e fuochi d'artificio. 

Il divieto è stato firmato dal Sindaco di Treviso Mario Conte e sarà in vigore dal 30 dicembre 2023 al 6 gennaio 202: ai trasgressori potrà essere comminata una sanzione dai 25 ai 500 euro.

Il provvedimento impedirà, nel dettaglio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi e lo scoppio di mortaretti e razzi su tutto il territorio comunale, tranne che nei luoghi e per gli eventi autorizzati dall’autorità di pubblica sicurezza.

Così facendo non solo si eviterà il peggioramento della qualità dell’aria conseguente allo scoppio degli articoli pirotecnici ma si tuteleranno soprattutto i soggetti deboli fra i quali bambini, anziani, ammalati e animali.

Salvaguardare le categorie più fragili

L'obiettivo del divieto è di garantire, nel momento dell’anno in cui questa usanza viene fortemente sentita, la salvaguardia delle categorie più fragili.

Tra questi, sottolineano molti sindaci, bambini, anziani, cardiopatici e persone con problemi di autismo, sulle quali rumori forti e improvvisi potrebbero avere gravi conseguenze.

In forse anche i falò della Befana

A far leva su questi provvedimenti c'è anche una questione ambientale. L'ordinanza anti-smog della Regione vieta fuochi d'artificio e falò, come i Panevin del giorno dell'epifania, in caso aumento delle polveri sottili nell'aria.

Proprio nel giorno di Santo Stefano, il bollettino dell'Arpav ha fatto scattare il primo livello di allerta - arancione - per le aree di Padova, Vicenza e Treviso.

I rischi per gli animali

Si moltiplicano anche i richiami delle associazioni animaliste e del Comune di Treviso, che invitano a rispettare la sensibilità di animali domestici e della fauna selvatica.

Spesso, rumori così forti provocano nei nostri amici a 4 zampe dei veri e propri traumi, spingendoli addirittura alla fuga e rischiando di essere investiti.

Una catena di pericoli, che potrebbero causare ripercussioni anche a chi in quel momento si trova alla guida della macchina.

In un’Italia che conta almeno un animale domestico in quasi una famiglia su due (dati Assalco), il Veneto è la seconda regione per bestiole microchippate (1.541.529 nel 2022, dati dell’Anagrafe gestita dal Ministero della Salute).

Occhio alle ordinanze, quindi, eppure ci sono negozi in tutta la provincia in cui comprare i "botti"... Capodanno 2024: dove comprare a Treviso e provincia i fuochi d'artificio da sparare la notte di San Silvestro

Seguici sui nostri canali