Conegliano, il "fronte comune" delle associazioni per il futuro della città
Dal Natale a Piazza Carducci: tutti i “desiderata” delle imprese
Obiettivo è rendersi interfaccia autorevole rispetto alla Pubblica Amministrazione in vista delle prossime scelte strategiche.
Conegliano, il "fronte comune" delle associazioni per il futuro della città
Si rafforza sempre più il fronte comune delle Associazioni di categoria di Conegliano: Ascom-Confcommercio, Confartigianato, Artigianato Trevigiano, CNA, Confesercenti, tramite i rispettivi presidenti, hanno avviato un’azione unitaria improntata alle richieste, ma anche e soprattutto al dialogo e alla partecipazione, con l’obiettivo di rendersi interfaccia autorevole rispetto alla Pubblica Amministrazione in vista delle prossime scelte che, a breve e nel medio termine, si stanno prospettando: l’arrivo del Natale col progetto “La Magia del Natale”, la futura Piazza Carducci che vedrà una trasformazione importante dell’attuale via, i tavoli di lavoro sull’area ex Zanussi con il Progetto Boeri, le soluzioni con il bando per il Distretto del Commercio.
Le categorie rappresentate
Si tratta di un “fronte associativo” che rappresenta tutte le categorie economiche del territorio che si è consolidato nel tempo grazie alla convergenza di idee e di approccio su molti temi e progettualità. La prima esperienza che le Associazioni hanno mutuato unitariamente è stata nel 2022 in occasione del trasferimento dell’Agenzia delle Entrate a Vittorio Veneto. Da questa vicenda è maturata la consapevolezza ed il bisogno di essere una “unica voce”.
Tutti i presidenti (riuniti presso la sede di Confartigianato in viale Italia) ovvero: Maurizio Gibin per AscomConfcommercio Conegliano, Severino Dal Bo per Confartigianato Imprese Conegliano, Cesare De Martin per Artigianato Trevigiano di Conegliano, Mauro Silvestrin, presidente di CNA Conegliano, Valter Marcon per Confesercenti Treviso hanno ribadito nel corso della conferenza l’importanza dell’unitarietà e la maggior efficacia della rappresentanza sui temi di comune interesse che hanno voluto esprimere con l’ottica “del bene comune e non del semplice interesse del singolo, alla luce del momento di svolta che la città sta vivendo”.
Tutte le priorità sul tavolo
Le priorità appaiono chiare e ben delineate nella check list delle categorie. Eccola:
- LA MAGIA DEL NATALE: è sicuramente attesa e desiderata, ma non potrà prescindere dal fatto che debba essere condivisa e non “calata dall’alto”. La netta contrarietà delle categorie alla chiusura al traffico della grande T, tra Viale Vittorio Emanuele e Corso Mazzini, con conseguente trasferimento quasi in toto del mercato settimanale, nasce da questo principio e fa leva sul fatto che non esistono al momento simulazioni o argomentazioni tecniche disponibili e atte a far pensare che facendo il contrario l’accessibilità alla città e la fruizione dello shopping non verrebbero danneggiati. La posizione delle imprese è quindi improntata alla prudenza e alla garanzia del successo dello shopping natalizio che rappresenta il momento economico più importante dell’anno.
- PIAZZA CARDUCCI: ritenuta la “via” per eccellenza, nonché cuore pulsante della città, potrà trasformarci in piazza se si salvaguarderanno i principi espressi nel documento già consegnato a tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale, riconoscendo all’Assessore Toppan ruolo, competenza e disponibilità. I “desiderata” vanno dall’importanza della pavimentazione, all’articolazione dell’arredo urbano e dell’illuminazione, fino alla gestione della gara di appalto e del cantiere, al rispetto del cronoprogramma, agli indennizzi per le attività della zona, tenendo ben saldo l’obiettivo della vivibilità e della maggior fruibilità di cittadini, clienti, visitatori. Il tutto per evitare che un bel progetto diventi opportunità e non occasione di perdita o di conflitto.
- AREA EX ZANUSSI E PROGETTO BOERI: tutti concordi sull’importanza e sulla qualità del progetto, ma non esitano a chiedere la costituzione di un tavolo di confronto unitario col Comune auspicando il miglior processo partecipativo possibile.
- DISTRETTO DEL COMMERCIO CITTA’BELLAEVIVIBILE CONEGLIANO 2030: il DUC ha di fronte a sé l’imperdibile opportunità di partecipare al recente bando regionale destinato alle Imprese, per investimenti di riqualificazione e rinnovamento, ed alla promozione ed animazione del Distretto stesso. Le Associazioni si appellano pertanto al Comune, affinché si attivi nei modi previsti dal bando per consentire di rispettare i tempi per l’inoltro della domanda entro il 13.12.2023. Le stesse associazioni hanno indicato all’Amministrazione una società di consulenza che possa seguire l’iter amministrativo del bando. Si tratta di una nuova impostazione che supera la struttura dei bandi precedenti e restituisce grande valore al tessuto economico e produttivo locale.
Le categorie, nella conferenza stampa di svoltasi ieri, martedì 17 ottobre 2023, "hanno dimostrato di saper passare dal dire al fare, di voler applicare un pensiero comune e di voler dare un contributo costruttivo al futuro della città, che ha solo 7 anni per non mancare l’appuntamento 2030", spiegano gli organizzatori.