"Diamoci una scossa", ingegneri e architetti in piazza contro i terremoti

Visite gratuite per la valutazione delle condizioni della propria abitazione da parte di tecnici esperti.

"Diamoci una scossa", ingegneri e architetti in piazza contro i terremoti
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"Diamoci una scossa", ingegneri e architetti in piazza contro i terremoti. Oggi erano in piazza Marconi di Montebelluna, di fronte alla Loggia, con un banchetto in occasione del mese della prevenzione sismica. Anche gli ordini professionali di ingegneri e architetti della provincia di Treviso sono impegnati nella campagna di sensibilizzazione che si svolge a novembre,  Giornata della prevenzione sismica, denominata "Diamoci una scossa". Compilando un modulo è possibile prenotare una visita gratuita di tecnici specializzati incaricati dai due ordini professionali che valuteranno le condizioni antisismiche della struttura. Per semplicità le valutazioni vengono indicate attraverso un semaforo che va dal verde al rosso: verde non necessita di intervento, giallo da prendere in esame un intervento di consolidamento e rosso significa che necessita una ristrutturazione. La ristrutturazione gode delle agevolazioni finanziarie messe a disposizione dello Stato, Sisma Bonus ed Ecobonus, che consentono di risparmiare l'85% del costo di intervento e fino a un massimo di 96mila euro. Da quest'anno è possibile cedere a terzi il credito. Questo significa che, a differenza di prima di questo nuovo decreto, il proprietario dovrà esborsare soltanto il 15% del costo, mentre l'85% può essere trasferito alla ditta che realizza le opere di adeguamento antisismico.

"Diamoci una scossa", ingegneri e architetti in piazza contro i terremoti

Presso il banchetto dei due ordini professionali è possibile prenotare la visita, oppure ci si può iscrivere attraverso il sito internet www.giornataprevenzionesismica.it. A Montebelluna c'erano: per l'Ordine degli Architetti di Treviso (presieduto dall'architetto Marco Pagani di Conegliano) gli architetti Ilaria Basso e Massimo Pivato, mentre per l'Ordine degli Ingegneri di Treviso (presieduto dall'ingegner Damiano Baldassin di Maserada) c'erano gli ingegneri Enrico Biscaro e Andrea Mardegan.

Montebellunese zona a elevato rischio sismico

E' bene ricordare che l'area del Montebellunese è dichiarata "Zona 2", cioè a rischio sismico medio-alto, al pari della zona emiliana dove è avvenuto il recente terremoto distruttivo. La zona 2 comprende le prealpi, l'area del Montello e l'Asolano. Proprio ad Asolo, nel 1400, ci fu un terremoto che distrusse il paese e fu talmente violento che causò la deviazione del fiume Brenta.

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