Dipendenza da videogiochi e social, al via il servizio di consulenza per adolescenti e famiglie
Il servizio, gratuito e ad accesso diretto, sarà operativo in quattro sedi, distribuite nei tre Distretti, da martedì 2 novembre.
Al via “S-COLLEGATI”, un servizio di consulenza gratuito e ad accesso diretto, rivolto a ragazzi e ragazze adolescenti con comportamenti disfunzionali legati alle nuove tecnologie.
Dipendenza da videogiochi e social
Il Dipartimento per le Dipendenze dell’Ulss 2, all’interno delle azioni previste dal Piano Operativo Regionale per il Contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico, avvia “S-COLLEGATI”, un servizio di consulenza gratuito e ad accesso diretto, rivolto a ragazzi e ragazze adolescenti con comportamenti disfunzionali legati alle nuove tecnologie e, in particolare, alla dipendenza da videogiochi, internet e social network.
Il servizio sarà operativo in quattro sedi, distribuite nei tre Distretti, in modo da facilitare l’accesso. Potranno farvi riferimento, oltre ai ragazzi, anche le famiglie per valutazioni e sostegno rispetto ad abitudini comportamentali disfunzionali, spesso connesse al ritiro sociale e a marcate difficoltà relazionali.
Da martedì 2 novembre
Gli sportelli saranno aperti, da martedì 2 novembre, in fasce orarie che ne faciliteranno l’accesso. Il servizio sarà gestito da psicologi esperti che svolgeranno attività di aggancio, consulenza e valutazione garantendo un supporto psicoeducativo alla famiglia.
Il progetto è realizzato attraverso una stretta collaborazione fra servizio pubblico e privato sociale accreditato (Comunità Giovanile Onlus, Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus e Piccola Comunità - organizzazione non lucrativa di utilità sociale - Impresa Sociale) che gestirà le aperture degli sportelli con personale esperto.
“Con questo nuovo servizio – sottolinea Marcello Mazzo, direttore del Ser.D. – andremo a dare una risposta sistematica a nuovi bisogni emergenti. Finora la presa in carico di questa tipologia di utenti è avvenuta attraverso i servizi esistenti con un approccio non dedicato, offrendo consulenze occasionali su richiesta. Gli interventi finora svolti sono state poche unità, prevalentemente a favore dei genitori preoccupati del tempo che i loro figli trascorrono in rete. Il primo intervento che viene offerto è di riorganizzazione delle abitudini educative del figlio, ben consapevoli che la rete non ha solo una valenza negativa ma è l’utilizzo che ne facciamo che può rivelarsi problematico”.
Informazioni e appuntamenti
Parè di Conegliano, Comunità Giovanile - via Ortigara 131 – cell 351 7936575
Treviso, Emporio Beato Erico - via del Bagattino 2 - cell 353 4204911
Castelfranco Veneto - via Garibaldi 25/A - cell 371 3523485
Montebelluna, Casa del Volontariato - via Mattiello 4 - cell 345 5405935