Finiti i lavori

Dopo quasi un anno dall’allagamento, gli studenti di Giurisprudenza tornano al San Leonardo

Matricole in aumento grazie al percorso per giuristi d’impresa: il corso del Bo ha attirato quest’anno 789 nuovi studenti

Dopo quasi un anno dall’allagamento, gli studenti di Giurisprudenza tornano al San Leonardo

In controtendenza rispetto al trend nazionale, a Treviso gli iscritti a Giurisprudenza sono tornati a crescere. Il corso del Bo ha attirato quest’anno 789 nuovi studenti, spinti soprattutto dall’interesse verso il percorso dedicato ai giuristi d’impresa, considerato una delle proposte più solide e spendibili nel mercato del lavoro. E dopo mesi di “esilio”, finalmente i lavori nella sede di San Leonardo sono terminati e gli studenti possono tornare nella sede trevigiana.

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L’allagamento e i lavori

Il ritorno nella sede storica del San Leonardo avrebbe dovuto rappresentare, a settembre, il simbolo della ripartenza dopo mesi travagliati. A fine estate, però, le attese erano state nuovamente deluse. La sede, riconsegnata all’università a fine agosto dopo gli interventi sugli impianti, non era ancora pronta: il riallestimento delle aule, tra arredi da ricollocare e apparecchiature da reinstallare, aveva richiesto più tempo del previsto. Così, le lezioni che avrebbero dovuto riprendere in presenza il 22 settembre erano state spostate online per due settimane, lasciando gli studenti con l’amaro in bocca.

Lo slittamento aveva rappresentato solo l’ultimo capitolo di un anno particolarmente difficile per gli studenti trevigiani di Legge. Tutto era iniziato il 30 dicembre 2024, quando un guasto all’impianto idraulico aveva provocato l’allagamento del palazzo e la sua conseguente dichiarazione di inagibilità. Gennaio e febbraio erano trascorsi tra trasferimenti improvvisati all’ex Emiliani e all’ex Galilei; il semestre da febbraio a maggio si era addirittura svolto all’hotel Maggior Consiglio, mentre le lauree venivano celebrate a Santa Caterina. Nel frattempo Ca’ Foscari faticava a far convivere tutti i propri corsi nel complesso del San Paolo, ricorrendo talvolta alla didattica online pur di evitare sovrapposizioni.

A fine maggio erano finalmente iniziati i lavori di rifacimento degli impianti idraulico ed elettrico del San Leonardo, finanziati da Fondazione Cassamarca. Quando, a settembre, il palazzo era tornato nelle mani dell’università, tutto lasciava immaginare una ripresa ordinata: invece, il ritardo nel riallestimento aveva imposto un ulteriore passo indietro. Solo gli studenti di Commercio estero di Ca’ Foscari avevano potuto rientrare subito nelle loro aule, riaperte già il 24 settembre, mentre gli iscritti a Giurisprudenza avevano dovuto aspettare ottobre per tornare a seguire le lezioni in presenza.

Dopo quasi un anno, tornano gli studenti al San Leonardo

Oggi, finalmente, gli studenti del Bo sono rientrati al San Leonardo a pieno regime. Le lezioni si svolgono di nuovo nelle aule storiche e il palazzo è tornato a essere il centro della vita universitaria trevigiana, chiudendo un lungo periodo di incertezze e spostamenti forzati.