Welfare

Fassa Bortolo, siglata una convenzione con la parrocchia SS Trinità di Spresiano per aiutare i dipendenti a conciliare lavoro e vita famigliare

Ai dipendenti sarà garantita la possibilità di iscrivere i figli in due scuole dell’infanzia vicine al proprio luogo di lavoro: il contributo erogato dall’azienda potrà essere utilizzato dagli istituti per interventi di manutenzione e progetti scolastici

Fassa Bortolo, siglata una convenzione con la parrocchia SS Trinità di Spresiano per aiutare i dipendenti a conciliare lavoro e vita famigliare
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Famiglia e territorio sono due valori fondamentali su cui si fonda la storia di Fassa Bortolo, marchio storico nel mondo dell’edilizia, leader in Italia e tra i più affermati in Europa.

Fassa Bortolo, siglata una convenzione con la parrocchia SS Trinità di Spresiano per aiutare i dipendenti a conciliare lavoro e vita famigliare

Consapevole del ruolo chiave che il benessere delle persone ricopre per la competitività e il successo del Gruppo, Fassa Bortolo ha voluto offrire un supporto concreto ai propri dipendenti nel conciliare più agevolmente vita famigliare e lavoro, stipulando una convenzione quinquennale con la Parrocchia SS Trinità di Spresiano, ente gestore di due scuole dell’infanzia paritarie con nido integrato: la Scuola dell’Infanzia “Bruno Pizzolato” e la Scuola dell’Infanzia “Elettra Adami Martini”, situata nella frazione di Lovadina.

Grazie a un contributo annuo erogato dalla Società, utilizzabile per la realizzazione di interventi di manutenzione di edifici e impianti scolastici, anche attraverso interventi di riqualificazione energetica, o per l’attuazione di progetti scolastici, ai dipendenti sarà garantita la possibilità di iscrivere i propri figli in due strutture scolastiche consolidate e prossime al proprio luogo di lavoro.

In linea con i criteri ESG (Environment, Social, Governance), alla base del Bilancio di Sostenibilità che l’azienda ha cominciato a redigere a partire dal 2022, l’intervento rientra nelle azioni di responsabilità sociale messe in campo negli anni da Fassa Bortolo e mira a rendere le strutture del territorio più attrattive per tutta la comunità.

Nel 2022, a consolidamento delle politiche di welfare aziendali, la società ha inoltre erogato a sostegno del reddito dei propri dipendenti un contributo economico di oltre 600.000 euro netti: cifra significativa, che va ad aggiungersi alle politiche premianti, cui Fassa Bortolo ogni anno dà seguito e ai Premi di Risultato, il cui utilizzo sarà ulteriormente ottimizzato nel 2023 grazie all’introduzione di una nuova piattaforma welfare.

“Questa convenzione ci permette non solo di offrire un aiuto concreto ai nostri dipendenti ma, al tempo stesso, di supportare due istituzioni che svolgono un importante ruolo a livello sociale per la nostra comunità. - dichiara Bortolo Fassa, amministratore delegato dell’azienda.

“In Fassa Bortolo abbiamo sempre prestato grande attenzione al tema della maternità e soprattutto del rapporto famiglia-lavoro, che nella nostra azienda, in particolare, assume un significato molto profondo. Stare al fianco dei nostri collaboratori anche attraverso elementi di welfare come il sostegno al caro bollette o ai contributi compensativi dell’incremento del costo della vita, è una scelta etica prima di tutto. Non è un caso che il 40% dei nostri collaboratori lavora in Fassa da più di 15 anni: un indicatore che certifica che il nostro è un atteggiamento capace di far diventare la nostra azienda un luogo in cui le persone lavorano con piacere e con entusiasmo”.

Operativa in 7 Paesi con 19 stabilimenti e 7 filiali commerciali, Fassa Bortolo conta attualmente oltre 1.700 collaboratori dipendenti, con un’età media di 43 anni. La società ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 660 milioni di euro e un EBITDA MARGIN del 19% circa: risultati che ne evidenziano la solidità reputazionale, finanziaria e che confermano Fassa Bortolo leader di settore a livello nazionale ed europeo.

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