La presentazione

Gli studenti dell’Istituto Martini di Castelfranco Veneto sfidano le aziende con il nuovo progetto di alternanza

Al via “Scuola vs. Azienda: Metteteci alla prova”, l’iniziativa patrocinata dal Comune e da Confartigianato per avvicinare mondo scolastico e lavorativo

Gli studenti dell’Istituto Martini di Castelfranco Veneto sfidano le aziende con il nuovo progetto di alternanza
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Un’iniziativa che si svolgerà da fine aprile a giugno.

Gli studenti dell’Istituto Martini di Castelfranco Veneto sfidano le aziende con il nuovo progetto di alternanza

Gli studenti dell’Istituto Martini di Castelfranco Veneto sono pronti a mettersi alla prova con il nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro “Scuola vs. Azienda”, patrocinato dal Comune di Castelfranco Veneto e da Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto.

Un’iniziativa che si svolgerà da fine aprile a giugno dove le imprese del territorio sono invitate a scegliere tra varie challenge con cui “sfidare” i giovani studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’istituto scolastico castellano che andranno a svolgere dei progetti a loro dedicati. Dallo studio della percezione dell’azienda sul mercato, l’assistenza ai clienti, verificare le probabilità di successo di nuovi prodotti/servizi, la gestione e organizzazione eventi, iniziative di marketing e campagne pubblicitarie e la creazione di video e presentazione aziendali.

Un’ampia scelta di progetti tramite cui gli studenti potranno sviluppare le loro conoscenze grazie a casi concreti. Le imprese si relazioneranno direttamente con il gruppo di studenti destinato, una volta scelta la challenge, definendo l’ambito dell’agire, il prodotto finale richiesto e i tempi di consegna.

“Per rinvigorire l’interesse delle parti coinvolte si è pensato ad una sfida, lanciata come “provocazione” alle aziende con le quali collaboriamo da anni. Gli studenti del triennio si metteranno alla prova, offrendosi, in un’ottica di Role Play e problem solving, come esperti/consulenti con una lista di servizi, fra i quali le aziende potranno scegliere – ha raccontato Vincenza Sanzone, Vicepreside dell’Istituto Martini – Il progetto è nato tenendo conto dei feedback di studenti e aziende nelle precedenti esperienze di alternanza, cercando di avviare una sinergia ancora più produttiva tra il mondo del lavoro e la scuola, sempre esistita a dire il vero, ma che a seguito degli effetti della recente crisi pandemica doveva essere ripresa e ravvivata.”

“La difficoltà che viene più spesso lamentata dalle imprese è la percezione del gap tra le skills acquisite a scuola e quelle necessarie al mondo del lavoro, che risulta molto competitivo e richiede un sempre più alto livello di specializzazione – ha dichiarato Maria Sperotto, ANPAL Servizi, Tutor Transizione Scuola Lavoro – È un tema di cui tenere conto, soprattutto se lo mettiamo a sistema con la situazione occupazionale giovanile attuale in Italia. Il tasso di occupazione giovanile italiano è molto al di sotto della media europea. Parliamo del 44,4% di giovani tra i 20 e i 29 anni occupati contro il 62,9% della media europea. In questo contesto, il ruolo della scuola come ‘indirizzo’ e ‘formazione’ per gli studenti risulta strategico e fondamentale”.

L’alternanza scuola-lavoro, dal 2019 rinominata PCTO, aiuta gli studenti ad acquisire consapevolezza rispetto al mondo del lavoro, ma anche a cogliere maggiormente l’utilità di ciò che si fa a scuola per il futuro.

“Per i ragazzi sarà un’esperienza sicuramente sfidante, perché potranno sperimentare ciò che significa essere ‘consulenti’, comprendere le esigenze delle aziende ‘clienti’, conoscerne le peculiarità per riuscire a valorizzarle – ha dichiarato Federico Frasson, titolare dell’agenzia Fkdesign e tutor operativo che supervisionerà i progetti – I ragazzi si metteranno in gioco partendo dagli strumenti appresi durante la loro formazione, dall’analisi di mercato alle fasi per la creazione di campagne pubblicitarie, imparando a confrontarsi con budget, concorrenza e fattibilità delle idee. Analogamente le imprese potranno interfacciarsi con giovani talenti che possono fornire loro spunti e prospettive innovative. Una ‘contaminazione’ davvero positiva su entrambi i punti di vista: lato studente e lato azienda.”

A sostenere l’iniziativa anche Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto.

“La mancanza di nuove risorse qualificate da inserire in organico è diventato un problema reale, sempre più sentito da parte delle imprese. Riuscire a creare una connessione proficua tra scuola e lavoro in grado di permettere ai giovani di poter conoscere a fondo le realtà e, assieme, le opportunità che offre il nostro tessuto economico è importante e doveroso per trattenere e attrarre talenti - ha commentato Dino Bonetto, Segretario di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto - Per questo motivo abbiamo voluto patrocinare con entusiasmo questa iniziativa e siamo felici di poterne dare promozione a tutte le nostre imprese associate, in ottica di continuità con ciò che da due anni stiamo portando avanti con i diversi istituti della castellana.”

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