Inaugurato il nuovo Cammino delle Colline del Prosecco: quattro tappe da Vidor a Vittorio Veneto
Zaia: "Percorso straordinario, pronto a diventare un classico in Europa". Montedoro: "Uno dei progetti più ambiziosi delle nostre Colline Patrimonio mondiale"
Apre il nuovo Cammino a tappe di 51 chilometri, interamente sviluppato nel sito UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che il 7 luglio hanno festeggiato 4 anni dall’ingresso nella World Heritage List.
Inaugurato il nuovo Cammino delle Colline del Prosecco
“Inauguriamo un percorso straordinario, che unisce un ambiente eccezionale, a livello naturale e paesaggistico, con la grande cultura enoica. I visitatori potranno davvero immergersi in un territorio dove l’accoglienza è un must e i prodotti enogastronomici sono diventati iconici in tutto il mondo, a partire dal Prosecco. Questa terra, dopo il riconoscimento UNESCO, sta vivendo un periodo d’oro, con flussi turistici in costante crescita. Ora, con questa nuova proposta, le nostre amate Colline saranno ancora più aperte al mondo degli appassionati di trekking, outdoor, bike, a chi desidera vivere esperienze sportive a contatto con la natura e all’insegna della sostenibilità. Il Cammino delle Colline potrà diventare uno dei must, in Europa, per attrattività”.
Con queste parole Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, ha inaugurato, davanti a autorità, stampa e cittadini, il nuovo Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, a Vidor, comune di partenza della via.
Tutti i luoghi toccati dal Cammino
Sono infatti quattro le tappe pensate per percorrere il Cammino, che si estende da Vidor a Vittorio Veneto. Un viaggio che si sviluppa sul filo di cresta delle colline regalando un panorama incomparabile. Oltre alle località di partenza e arrivo, l’itinerario tocca Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle. Nei 51 km totali, l’escursionista passeggerà tra le bellezze dell’area prealpina trevigiana: dai ripidi pendii, alle dolci passeggiate tra i campi, dalle vallate ricche di acqua alle affilate creste delle dorsali. Non mancherà l’incontro con numerosissimi siti di cultura, che scaturiscono da secoli di storia in un territorio ricchissimo di borghi, castelli, abbazie, chiese e tanta tradizione popolare.
“Dopo tre anni di intenso lavoro oggi siamo davvero orgogliosi di inaugurare uno dei progetti più ambiziosi del Sito UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che ieri ha festeggiato quattro anni da quando è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità a Baku nel 2019 – commenta Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’obiettivo che ci siamo sempre posti per valorizzare e salvaguardare questo patrimonio è sviluppare un turismo lento e sostenibile che possa immergersi davvero nel territorio che attraversa, scoprendone natura, storia, cultura, arte, tradizioni ed enogastronomia. Il Cammino è una perfetta sintesi di questi obiettivi e sappiamo che, visto anche il trend che i Cammini in Italia stanno avendo, saprà attrarre un pubblico di qualità, attento e rispettoso della natura, italiano ed estero. Perfettamente segnalato, dotato di mappe e app per percorrerlo, ma anche di una cartografia professionale edita da Tabacco, il Cammino è alla portata di tutti coloro che vogliono vivere un viaggio lento, in un paesaggio considerato una meraviglia mondiale. Tanti sono i ringraziamenti da fare per il traguardo di oggi, che è in realtà solo un inizio: il Governatore Luca Zaia che da sempre ci ha spronati ad unire idealmente l’ovest e l’est delle Colline con un percorso pedonale, Giovanni Carraro, massimo esperto del settore e autore del tracciato, le amministrazioni comunali, tutti i volontari, gli Alpini e i gruppi CAI coinvolti ma anche i privati cittadini che hanno accolto il Cammino come un’opportunità per il loro meraviglioso territorio”.
Molti siti visitati dal Cammino, inoltre, riportano con la memoria alla Grande Guerra, grazie a numerose trincee, gallerie e postazioni militari visibili sulle colline che si legano simbolicamente al movimento fatto dalle truppe italiane quando riuscirono a oltrepassare il Piave per combattere la battaglia finale di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre 1918).
«Finalmente – commenta Giovanni Carraro - siamo alla conclusione di un grande lavoro che ha visto la realizzazione di 40 itinerari a piedi nei 29 comuni delle aree Patrimonio dell’Umanità. 405 km di sentieri da offrire al pubblico di camminatori dell’area prealpina, unitamente a decine di curiosità culturali che vengono riassunte da due nuove mappe, dal nuovo libro e dalla nuova sezione del sito web da cui scaricare le tracce GPS e molte altre informazioni. Il fiore all’occhiello del progetto è decisamente il Cammino delle Colline del Prosecco, che permette di vedere da vicino la straordinarietà di questo territorio Patrimonio dell’Umanità, unico al mondo. Confido che i camminatori provenienti da tutto il mondo potranno vivere le stesse emozioni che ho provato io in questi anni di test e ricerche».
Il percorso, completamente segnato con cartellonistica verticale, è stato pensato per visitare l’intero blocco geologico caratterizzato dall’hogback delle colline sub-prealpine che si concatenano l’una con l’altra nella Core Zone. Presenta una difficoltà tecnica media di tipo escursionistico, con un’altimetria di 2265 m di dislivello positivo. Alcuni tratti sono più impegnativi, come la parte finale del Monte Comun e del Monte Baldo classificata EE, e per questo è stata prevista una Variante Nord facoltativa che aggira tale segmento passando per un percorso più semplice attraverso Fratta, Colmaggiore e la parte meridionale di Revine, offrendo così soluzioni adatte a tutti gli escursionisti e classificate E.
Tutte le informazioni e le tracce per percorrere il Cammino, che è anche stato tracciato e visibile su Google Maps, possono essere trovate nella sezione dedicata del sito web www.collineconeglianovaldobbiadene.it . Inoltre, sempre sul sito è possibile scaricare la credenziale della via, che i camminatori potranno farsi timbrare nelle attività commerciali dei paesi attraversati. A disposizione anche una cartina Tabacco dedicata, che contiene, oltre al cammino, anche tutti gli altri più di 40 sentieri da percorrere a piedi nell’area Patrimonio dell’Umanità.
Infine, grazie al nuovo progetto Prosecco Hills Link, la soluzione intermodale nata dalla sinergia fra Trenitalia e MOM con la collaborazione dell’Associazione Patrimonio Colline Conegliano Valdobbiadene e del Consorzio di Tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene, Vidor, punto di partenza del Cammino, sarà raggiungibile con il bus (sabato e domenica), con una fermata proprio a pochi metri dal via.