In una scuola primaria di Conegliano, i genitori di una classe quinta hanno deciso di non mandare i figli a scuola per due giorni, come forma di protesta contro una situazione di bullismo che, secondo quanto riferiscono, andrebbe avanti da mesi.
Il gruppo, organizzatosi in un comitato spontaneo, ha promosso giovedì 23 ottobre 2025 un presidio davanti ai cancelli dell’istituto, esponendo cartelli e chiedendo interventi concreti da parte delle autorità scolastiche e comunali.
Intera classe “sciopera” contro un bullo, sit-in dei genitori davanti a scuola
I genitori sostengono che la classe sarebbe da tempo teatro di episodi di violenza verbale, psicologica e in alcuni casi fisica, riconducibili a un singolo alunno. Hanno spiegato di aver segnalato più volte la situazione agli organi competenti, ma di non aver ricevuto risposte ritenute adeguate o tempestive.
Secondo quanto emerso dal comitato, il clima in classe sarebbe diventato insostenibile, con ripercussioni sulla serenità dei bambini, sulla loro salute psicologica e sull’attività didattica quotidiana. I genitori avrebbero espresso apprezzamento per l’impegno delle insegnanti, ma giudicano insufficienti le misure adottate finora dal sistema scolastico.
Nel corso dei mesi, ci sarebbero stati diversi contatti con la Dirigente Scolastica, con assessori comunali e con rappresentanti provinciali e regionali, ma – secondo il comitato – senza risultati concreti. Le famiglie chiedono ora interventi immediati, affinché la scuola possa tornare a essere un ambiente sereno, educativo e sicuro per tutti gli alunni.