In una scuola media di Treviso

"La Divina Commedia offende l'Islam": studenti musulmani esentati

Il canto "incriminato" è il 28esimo dell'Inferno, dove Dante incontra Maometto. Il Sindaco Conte: "Non comprendo questa scelta. Meno telefonini e più Divina Commedia"

"La Divina Commedia offende l'Islam": studenti musulmani esentati
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Due studenti musulmani di una scuola media di Treviso hanno ottenuto la possibilità di non studiare La Divina Commedia di Dante perché "offenderebbe l'Islam".

"La Divina Commedia offende l'Islam": studenti musulmani esentati

La vicenda è avvenuta in una scuola media di Treviso, dove i genitori di due studenti musulmani hanno richiesto e ottenuto l'esonero dallo studio dell'opera principale della letteratura italiana, La Divina Commedia.

La questione è nata da una nota dell'insegnante, che ha chiesto agli studenti che non seguono le lezioni di religione cattolica di consultare i genitori riguardo all'insegnamento dell'opera del Sommo Poeta. Due famiglie hanno risposto negativamente e i due studenti sono stati esonerati dalle lezioni dedicate al capolavoro di Dante e studieranno invece Boccaccio.

Il sindaco Conte: "Meno telefonini e più Divina Commedia"

"Al netto della richiesta della famiglia, fatico a comprendere la scelta della dirigente scolastica di una scuola media trevigiana di esonerare gli studenti dallo studio di Dante Alighieri, ritenuto “offensivo” dei valori e della cultura islamica", ha dichiarato questa mattina il Sindaco di Treviso Mario Conte al Gazzettino, riportando poi le dichiarazioni sulla sua pagina Facebook.

"Studiare la nostra storia, studiare la nostra cultura di sicuro non crea alcun tipo di problema né ai nostri ragazzi né ai ragazzi con culture diverse. Anzi credo sia un arricchimento e credo sia un'occasione persa per tutti e invito la dirigente a rivedere questa scelta, perché studiare Dante Alighieri può solo far bene ai nostri ragazzi e anche ai ragazzi che hanno culture religiose diverse, di sicuro non verranno danneggiati nel loro percorso di crescita ma potranno confrontarsi con culture millenarie che hanno valori importanti da portare avanti.

Non è escludendo la nostra storia e la nostra cultura che si va verso l'inclusione. Togliere dal percorso didattico Dante Alighieri lo vedo come un passo indietro, verso la divisione e l'esclusione della nostra cultura, cosa che ritengo sbagliatissima. Preferisco venga tolto tempo a TikTok e ai social rispetto a Dante. Meno telefonini e più Divina Commedia".

 

Perché la Divina Commedia offende l'Islam: Esentati dallo studio di Dante perché islamici

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