La Electrolux da qui a Natale si mette da sola in "zona arancione"
Da ieri per i dipendenti dell'azienda di Susegana è cambiata la fase di rischio. Trovato l'accordo per le chiusure di Natale, resta il nodo contratti a termine.
Da ieri, mercoledì 24 novembre 2021, l'azienda di Susegana ha infatti comunicato ai dipendenti il passaggio dalla fase di rischio 3 (giallo) alla 2 (arancione).
La Electrolux da qui a Natale si mette da sola in "zona arancione"
La Electrolux si mette in "zona arancione". Da ieri, mercoledì 24 novembre 2021, l'azienda di Susegana ha infatti comunicato ai dipendenti il passaggio dalla fase di rischio 3 (giallo) alla 2 (arancione) a causa del "peggioramento dell'indicatore di rischio di Covid 19 nella regione Veneto". Il che comporta misure più stringenti da osservare come il costante mantenimento sul volto di mascherine tipo Ffp2, lo svolgimento delle riunioni preferibilmente in modalità on line e l'applicazione del lavoro da remoto negli uffici nella misura minima del 70%.
Il nodo contratti e le chiusure natalizie
Accordo trovato invece sul calendario delle chiusure natalizie, che prevede che la fabbrica chiuderà dal 24 dicembre al 3 gennaio compresi, con la possibilità di altri due giorni se ci saranno difficoltà nell'approvvigionamento dei materiali. Resta però aperto il nodo contratti a termine: sono 80 i lavoratori che, se non ci fosse la conversione all'indeterminato entro fine anno, rischierebbero di restare senza contratto.
Le rappresentanze sindacali uscite dall'incontro dei giorni scorsi con i vertici aziendali sono pertanto soddisfatte solo in parte. Una vertenza spinosa perché un'ulteriore proroga dei contratti a termine non è prevista dalla legge per i lavoratori coinvolti. Il che significa: o il contratto diventa a tempo indeterminato, o si resta a casa.