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In bocca al lupo!
L'ora di Bebe Vio ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024: in corsa per il bronzo nel fioretto individuale
La 27enne cresciuta a Mogliano Veneto ha fatto il suo ingresso in scena nello splendido e suggestivo scenario del Grand Palais
E' arrivata a Parigi la pluricampionessa paralimpica di Mogliano Veneto Bebe Vio. Oggi i quarti di finale di fioretto individuale, domani 5 settembre è attesa la competizione a squadre.
Bebe Vio ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024
A Parigi è il giorno di Bebe Vio: la 27enne azzurra pluricampionessa mondiale e olimpica di scherma, l'unica al mondo a tirare senza le braccia, ha fatto il suo ingresso in scena nello splendido e suggestivo scenario del Grand Palais per i quarti di finale di fioretto individuale cat.B delle Paralimpiadi 2024.
Un inizio pressoché perfetto il suo: 15-2 sull'ucraina Nadiia Doloh, per continuare ad inseguire la terza medaglia individuale consecutiva. Poi, la recente sconfitta contro lacinese Xiao. Si punta, dunque, al bronzo.
Quest'anno, come già ai Giochi di Londra 2012, la giovane è stata tra i tedofori della cerimonia d'apertura, addirittura in entrambi gli eventi inaugurali. Un riconoscimento a tutto quello che rappresenta per lo sport paralimpico mondiale.
Domani 5 settembre la celebre atleta inseguirà comunque la medaglia a squadre, come già le è riuscito due volte con il bronzo a Rio nel 2016 e l'argento tre anni fa a Tokyo.
Intanto, non mancano i numerosi sostenitori di Bebe in arena. Tra questi, anche il famoso cantante Jovanotti arrivato a Parigi proprio per l'atleta veneziana.
I suoi Palmàres
- Medaglie ai Giochi paralimpici: 4
Oro Fioretto individuale: Rio 2016
Bronzo Fioretto a squadre: Rio 2016
Oro Fioretto individuale: Tokyo 2020
Argento Fioretto a squadre: Tokyo 2020 - Campionati mondiali paralimpici di scherma: 4
individuale: 2015, 2017, 2019, 2023
a squadre: 2017 - Campionati europei paralimpici di scherma: 5
individuale: 2014, 2016, 2018, 2019
a squadre: 2014 - Campionati italiani paralimpici assoluti di scherma: 2
individuale: 2012, 2013
L'impegno civile
Bebe è divenuta ormai un’icona per le persone con disabilità, stimolandole a superare i loro limiti. Ciò grazie anche alla nascita di associazioni e progetti che ruotano intorno a questo sogno che si è realizzato, come art4sport ONLUS e la Bebe Vio Academy.
La Bebe Vio Art4sport vede la luce proprio a seguito della storia di Bebe, che ha riconquistato la possibilità di praticare lo sport che amava grazie a delle sofisticate protesi sportive.
Il Sistema Sanitario Nazionale non può prendersi carico di strumenti tanto costosi: da qui l’idea di fondare una ONLUS che potesse finanziarle. Non solo: oltre a questo processo di cura personale, art4sport ne promuove anche uno collettivo, che riguarda la sensibilizzazione al tema degli sport paralimpici.
Parallelamente a questi progetti, si è sviluppata la Bebe Vio Academy, direttamente dalla collaborazione dell’atleta con Nike e art4sport.
L’Academy si basa sull’idea di Bebe Vio che lo sport sia un bene comune, al quale tutti hanno diritto e che dovrebbe quindi essere accessibile a chiunque senza distinzioni.
Per questo l’accademia è aperta non solo ai bambini portatori di disabilità, ma anche ai normodotati. Tutti potranno praticare 5 diverse discipline paralimpiche e avranno la possibilità di allenarsi in un gruppo affiatato e animato dalla loro stessa passione.
