L'eredità conviviale dei due alpini "andati avanti": damigiana di vino e trippa per tutti
L'appuntamento sarà domani, sabato 26 giugno, nella sede del gruppo di Montebelluna, di cui facevano parte Giorgio Scarabottolo e Dante D'Agaro.
Domani, sabato 26 giugno, l'appuntamento per celebrare in modo conviviale la memoria dei due alpini del gruppo di Montebelluna "andati avanti" lo scorso marzo. Hanno lasciato vino e trippa pagati per i compagni.
L'eredità conviviale dei due alpini "andati avanti"
Una damigiana di vino e la trippa pagate. Oltre a un prezioso patrimonio di umanità, è stata anche questa la singolare "eredità" lasciata dai due alpini Giorgio Scarabottolo e Dante D'Agaro, andati avanti a marzo scorso - uno per Covid, l'altro per a causa di un tumore - ma che "indietro" hanno lasciato un omaggio ai loro compagni rimasti del gruppo di Montebelluna. Il tutto, naturalmente, all'insegna della massima convivialità.
L'idea era quella di un ritrovo, una festa postuma in loro onore a base di cibo, vino e musica. Una volontà che, seppur espressa in momenti diversi, era inequivocabile per entrambi. Del resto di quelle feste Giorgio, cuoco il cui piatto forte era proprio la trippa, e Dante, friulano doc, erano spesso protagonisti.
E ora, dopo i forzati rinvii causa pandemia, il momento è arrivato. L'appuntamento per onorare la memoria dei due alpini è previsto per domani, sabato 26 giugno 2021, a mezzogiorno, proprio nella sede delle Penne nere di Montebelluna. Saranno presenti anche le famiglie dei due "festeggiati".