Grande cordoglio

Quel "sì" con l'amata Stefania detto nella stanza d'ospedale, poi Eugenio si è addormentato per sempre

Era capo tecnico del reparto di Radiologia del “Giovanni XXIII”: “Ci ha lasciato un grande amico oltre che un bravo professionista”.

Quel "sì" con l'amata Stefania detto nella stanza d'ospedale, poi Eugenio si è addormentato per sempre
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E' mancato il capo radiologo della casa di cura di Monastier, Eugenio Zanon, fratello del consigliere comunale a Treviso Massimo. Aveva 55 anni.

Lutto a Monastier e Treviso, se n'è andato Eugenio Zanon

E’ mancato questa mattina, giovedì 8 luglio 2021, presso la Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier Eugenio Zanon, dove era ricoverato da alcuni giorni per una grave malattia, capo tecnico del reparto di radiologia del Presidio Ospedaliero di Monastier. Eugenio Zanon, 55 anni, lavorava presso la struttura da oltre vent'anni.

“Una persona dal grande umanità e dalla grande professionalità che aveva dedicato anima e corpo alla famiglia e al lavoro. In questo momento - commentano le famiglie Calvani e Geretto con i dipendenti della struttura e del Centro Servizi Villa delle Magnolie- proviamo un immenso dolore perché abbiamo perso un collega ma soprattutto un grande amico e siamo profondamente vicini alla moglie Stefania, alla figlia Ilaria e ai genitori e al fratello Massimo”.

Eugenio, fratello di Massimo, Consigliere Comunale a Treviso, è stata una persona che ha saputo combattere la malattia, scoperta l’anno precedente, con tanto coraggio, così come ha saputo affrontare le sofferenze con estrema dignità scegliendo anche per gli ultimi momenti di rimanere in quel luogo dove tanti amici e colleghi gli volevano bene e lo apprezzavano.

Lutto a Monastier e Treviso, se n'è andato Eugenio Zanon capo tecnico di radiologia: "Persona meravigliosa"
Eugenio con il fratello Massimo

Eugenio Zanon aveva in mano tutta l'organizzazione del personale e tecnica del reparto di radiologia di Monastier. Durante gli open day per le scuole superiori era stato lui con entusiasmo a svelare i segreti di quel lavoro che tanto amava.

Il cordoglio del primario Toma: "Come un figlio..."

Collaborava con il primario per far funzionare al meglio il reparto partecipando alla scelta delle apparecchiature tecnologiche. Ed è stato proprio il primario, il dottor Francesco di Toma, che lo aveva visto crescere fin da quando era studente.

“Abbiamo trascorso insieme 40 anni -racconta il dottor Di Toma- ci conoscevamo da quando frequentava la scuola tecnica e io ero il suo docente. Poi il tempo ci ha fatto diventare colleghi. Con lui abbiamo trascorso alcuni anni all'Ospedale San Camillo e insieme siamo poi arrivati al presidio ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier. Una persona di grande umanità e disponibilità; dedita al lavoro come alla famiglia in un modo esemplare. Lo ricordo come un figlio e un grandissimo amico- continua il dottor Di Toma- un amico che ho visto affrontare la malattia con un’estrema dignità”

Lutto a Monastier e Treviso, se n'è andato Eugenio Zanon capo tecnico di radiologia: "Persona meravigliosa"

Il sogno di sposarsi con l'amata Stefania

Eugenio ha affrontato il dolore e la sofferenza e fino all'ultimo progettava di potersi sposare in municipio con la sua amata Stefania, anche lei dipendente della Casa di Cura di Monastier che lo ha accompagnato attimo per attimo senza mai staccarsi da lui neanche un momento. Insieme lunedì mattina si sono scambiati il loro sì d’amore eterno nella stanza di ospedale davanti al fratello Massimo e alla moglie e al dottor Di Toma e alla moglie che hanno fatto da testimoni.

I funerali si svolgeranno Sabato 10 luglio alle ore 9.45 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Treviso, città dove abitava con la famiglia e Venerdì alle ore 18.00 verrà recitato il S. Rosario nella Cappellina della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier.

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