Precipitazioni eccezionali

Maltempo a Treviso: Castelfranco Veneto e Asolo sott'acqua, rottura del Muson a Camposampiero

Diverse le criticità in provincia: strade come fiumi e scuole chiuse per la giornata di oggi, venerdì 17 maggio 2024. Più di 120 segnalazioni di cittadini per locali allagati

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Strade allagate a Castelfranco Veneto

L'ondata eccezionale di maltempo che si abbattuta sul Veneto ha colpito anche la provincia di Treviso. Diversi i danni causati e i comuni allagati, criticità soprattutto a Castelfranco Veneto e ad Asolo, mentre a Camposampiero l'argine del Muson ha ceduto. Sono arrivate circa 120 segnalazioni da parte di privati residenti in provincia di Treviso, riguardanti richieste di intervento per svuotare locali allagati.

Maltempo a Treviso: comuni allagati, rottura del Muson a Camposampiero

Situazione critica in tutto il Veneto per l'ondata di maltempo che si è abbattuta dalla notte di mercoledì 14 maggio 2024 e che si è prolungata fino alla serata di ieri, giovedì 16 maggio 2024.

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso questa mattina, venerdì 17 maggio 2024, un bollettino di nowcasting alle 7, aggiornando la situazione meteo. Nelle ultime 6 ore non sono state registrate precipitazioni, ma permangono criticità a causa delle intense piogge di ieri sera in quasi tutte le province.

Strade allagate ad Asolo

Le precipitazioni abbondanti e concentrate in un breve periodo hanno causato estesi allagamenti nei comuni di Asolo e Castelfranco Veneto, oltre a Quarto d'Altino, Altivole, Casier, Fonte e Mogliano Veneto. A Camposampiero, la rottura dell'argine del Muson dei Sassi ha provocato la fuoriuscita delle acque verso est, confinata a sud dall'argine del Muson Vecchio.

Nell'area pedemontana trevigiana e bellunese, smottamenti di terreno hanno ostacolato la viabilità. Persistono allagamenti nelle province di Vicenza e Padova a causa delle piogge del 15 e 16 maggio.

"La situazione in Veneto è critica, siamo reduci da 48 ore con piogge record, con sfondamenti arginali, allagamenti e tracimazioni".

Ha dichiarato questa mattina il Presidente Luca Zaia, ieri è stato chiesto lo stato di emergenza per tutto il Veneto.

Castelfranco Veneto e Asolo sott'acqua: scuole chiuse

Criticità soprattutto nei Comuni di Castelfranco Veneto ed Asolo.

Il sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon, ha invitato tutti i cittadini a non scendere negli scantinati e a mettere in sicurezza tutte le cose essenziali e spegnere gli impianti elettrici.

La situazione è critica, ieri sono state numerose chiamate al 112, frane e allagamenti. Ma fortunatamente non si segnalano feriti.

 

Tante le immagini sui social delle strade allagate:

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Situazione critica anche ad Asolo, anche qui le scuole oggi resteranno chiuse. Diverse le zone del Comune allagate, il sindaco ha invitato i cittadini a rimanere nelle proprie case e a non spostarsi:

"A seguito delle persistenti ed intense precipitazioni delle ultime ore, diverse zone del territorio comunale sono allagate. Operai, Protezione Civile, personale comunale, Forze dell’Ordine sono già in azione ma la situazione al momento è difficile. E’ stato avvisato il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e attivate squadre di Protezione Civile di comuni vicini.

Il Sindaco è già in campo per aiutare e sta monitorando le zone allagate insieme a tutte le persone coinvolte per intervenire prima possibile e far fronte a tutte le emergenze. Si raccomanda di NON mettersi in viaggio!"

 

A causa di una frana ci sono, inoltre, ben 11 famiglie isolate.

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Le previsioni

Le previsioni meteo per la mattinata indicano assenza di precipitazioni, con possibilità di rovesci o temporali sparsi dalle ore centrali, soprattutto nelle zone montane e pedemontane centro-orientali.

Oggi è atteso il transito del colmo di piena nei fiumi Piave, Livenza, Brenta e Bacchiglione nelle sezioni di pianura e foce. I fiumi Bisatto e Fratta-Gorzone potrebbero mantenere livelli elevati a causa dello smaltimento delle acque nella rete secondaria. In assenza di ulteriori piogge, i livelli dei corsi d'acqua montani continueranno a diminuire.

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