Maurizio Cattapan nuovo presidente della Confartigianato di Castelfranco
Irreperibilità e costi alti delle materie prime, disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro e sicurezza: questi sono i problemi che rallentano la ripartenza dell'economia castellana.
È stato ufficializzato alla conferenza stampa di oggi presso la sede di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto l'avvicendamento alla presidenza in cui è stata definita la nuova composizione del direttivo che guiderà l’associazione fino alla fine del 2024, a seguito del nuovo incarico di Oscar Bernardi come Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. Assume il ruolo come nuovo presidente di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto Maurizio Cattapan, già vicepresidente dell’associazione dal 2014 e Vicario dal 2019, il nuovo vicepresidente vicario sarà invece Andrea Scapinello, già vice e Michele De Marchi entrerà in ruolo come vicepresidente. Ad assumere le vesti come nuovo membro della giunta sarà invece Enrico Bernardi.
Il saluto di Oscar Bernardi
Ad aprire la conferenza è stato il presidente uscente Oscar Bernardi: “Ringrazio l'associazione per aver riposto la fiducia nella mia persona in questi anni. È stata un'esperienza di crescita e di sfide in cui grazie ad un lavoro di squadra abbiamo raggiunto tanti traguardi ma abbiamo dovuto affrontare anche diversi ostacoli, tra cui un periodo storico senza precedenti. Essere alla guida di questa associazione è stato infatti un onore ma anche un onere, perché non ci siamo mai sottratti alle difficoltà che abbiamo incontrato, fino ai più recenti momenti emersi con la pandemia. Lascio un'organizzazione che ho sempre sentito mia, da artigiano operante nella castellana quale sono – ha continuato Bernardi – e lascio al mio successore anche il grande compito di continuare a diffondere l'importanza dell'artigianato nel tessuto economico, in particolare in quello della castellana, e soprattutto verso il mondo dei giovani. Infatti oggi domanda e offerta di lavoro hanno difficoltà ad incontrarsi, per cui è il momento di far conoscere le opportunità che questa professione presenta.”
Le parole del neo presidente
Queste parole sono state accolte dal nuovo presidente Maurizio Cattapan, da anni attivo in seno alla dirigenza di Confartigianato, in passato membro nazionale della categoria bruciatoristi nonché presidente provinciale della stessa categoria. “Ringrazio Oscar per questi anni passati assieme. Sono veramente onorato di prendere il testimone in qualità di nuovo presidente dell'associazione. Cercherò di seguire al meglio la strada che per anni abbiamo tracciato assieme al fine di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi in ottica di una continuità. Al mio fianco ho persone di valore che sono certo mi aiuteranno in questo compito.” Uno degli aspetti che sarà portato avanti e su cui l'associazione ha lavorato molto per la sua realizzazione è il rapporto tra mondo del lavoro e scuola, il quale rientra come elemento di congiunzione in questo passaggio di testimone. “Era diverso tempo che l'associazione puntava a dialogare con le scuole – ha commentato il nuovo Presidente Cattapan - L'artigiano non è più quello di una volta, oggi le competenze e le mansioni sono molte diverse, servono nozioni tecnologiche e digitali. Questo lo vogliamo comunicare e devo dire che il primo accordo sottoscritto con l'IPSIA di Castelfranco ci ha fornito un segnale davvero positivo sull'interesse dei ragazzi nel voler toccare con mano il mondo del lavoro. 41 studenti su 50 hanno infatti aderito all'iniziativa di apprendistato duale dove l'alternanza scuola-lavoro, retribuita, permetterà loro di conoscere a fondo il mondo artigiano, ma permetterà anche di offrire alle imprese futuri tecnici formati. Questo è necessario anche per rispondere ad un fenomeno anomalo in questo periodo: domanda di lavoro e offerta hanno difficoltà ad incontrarsi. Ci sono tante aziende che cercano dipendenti e non li trovano ed è un problema perché l'economia sta ripartendo. Dobbiamo pensare che su 1100 soci, con 2200 dipendenti, le nostre aziende associate producono un fatturato di circa 100 milioni di euro, rispondendo a domanda interna un po' latitante e invece una domanda estera molto frizzante, cresciuta nell'area castellana con una variazione del +8%.”
I principali problemi del settore
Durante la conferenza diversi temi sono stati oggetto di discussione: tra cui anche l'irreperibilità e i costi elevati delle materie prime che stanno rallentando molte imprese della castellana, costringendo le imprese a ricorrere nuovamente alla cassa integrazione. “Stiamo vivendo una sorta di paradosso – ha dichiarato Bernardi – da un lato, le materie prime sono irreperibili oppure costano troppo, partendo dai materiali metallici che hanno visto un rincaro da 0,60€/kg a 0,95€/kg, il prezzo dell'alluminio è salito del 15-20% e anche le materie plastiche. In questo ultimo caso all'incremento del 20% della domanda, il prezzo è aumentato del 50%. Dall'altro lato, la ripartenza c'è e anche la domanda, soprattutto dall'estero. Questo aumento non è solo dovuto alla maggior richiesta legata al Superbonus 110%, ma il problema è nell'offerta ridotta da parte dei grandi fornitori. Questa è una criticità perché le aziende stanno affrontando la ripartenza con tanto lavoro da portare a termine, ma bloccati dalla mancanza dei materiali, si ritrovano a dover fermare la produzione, lasciando i dipendenti in ferie e poi in cassa integrazione.” Tra i diversi temi discussi, anche il tema caldo della sicurezza sul lavoro. “Nella provincia trevigiana è stato un anno particolare – ha commentato Bernardi - in percentuale sono aumentati gli infortuni gravi e mortali. L'intenzione è di mettere in campo tutte le iniziative che possano prevenire tali accadimenti e di investire nella creazione di una cultura della sicurezza. È un obiettivo che va considerato a 360 gradi, con l’intento di rendere gli ambienti di lavoro sicuri e affidabili. Sensibilizzare i giovani a questo tema può essere sicuramente un primo passo verso un mondo del lavoro migliore.”