Grave lutto a Treviso

Morto don Canuto Toso, fondatore della Trevisani nel Mondo: "Resterà sempre nei nostri cuori"

Si è spento ieri sera all'età di 91 anni. Nel '73 aveva fondato l'associazione che nel tempo è diventata la "casa" degli emigrati veneti.

Morto don Canuto Toso, fondatore della Trevisani nel Mondo: "Resterà sempre nei nostri cuori"
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Grave lutto per la comunità trevigiana, in Italia e all'estero. Se n'è andato don Canuto Toso, fondatore nel 1973 della "Trevisani nel Mondo".

Morto don Canuto Toso, fondatore della Trevisani nel Mondo: "Resterà sempre nei nostri cuori"

“Se ne va una persona che ha scritto non una, ma molte pagine di questa comunità. E’ stato lui a dar vita a un network mondiale dei Trevigiani nel mondo. E’ lui che ha capito che l’identità, la storia le tradizioni, ma soprattutto la cultura e i valori si possono tramandare anche se non si vive direttamente in Veneto. Una grande perdita, di un uomo che ha scritto una pagina di storia della nostra identità e dell’epopea dell’emigrazione veneta all’estero”.

Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda la figura di Don Canuto Toso, fondatore e guida per molti anni dell’Associazione Trevigiani nel Mondo, scomparso ieri sera all'età di 91 anni.

“Ha valorizzato questo mondo anche con i suoi tanti contatti a livello internazionale. Se ne va un visionario, una persona che sapeva guardare al futuro – prosegue il Governatore – ha saputo affrontare con molta sensibilità, lucidità ed estrema obbiettività temi delicati, come l’immigrazione valorizzando l’esperienza dell’immigrazione dei nostri veneti e relazionandola alla nuova emigrazione che ha interessato molti Paesi africani, ma soprattutto valorizzando la nuova immigrazione dei nostri ragazzi che vanno in giro per il mondo a studiare e lavorare”.

“Insomma – conclude Zaia – Don Canuto resterà sempre nei nostri cuori e resterà la sua opera. Rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutta la comunità dei Trevisani nel Mondo, a Sua Eccellenza il Vescovo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.

Il cordoglio del sindaco Conte

«Esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa di Don Canuto Toso, guida spirituale saggia e amorevole. Non solo ha servito la comunità trevigiana ma per oltre 50 anni è stato anche un punto di riferimento per le migliaia di persone che hanno lasciato la terra d’origine, emigrando dal Veneto in Sudamerica, Canada, Stati Uniti, Australia e negli altri paesi d’Europa».

Così il sindaco Mario Conte sulla scomparsa di Don Canuto Toso, fondatore della Trevisani nel Mondo, associazione che ha dato speranza e accoglienza a migranti e lavoratori. Per il suo impegno con la Trevisani nel Mondo Don Canuto Toso era stato insignito della massima benemerenza civica, il Totila d’Oro.

«A Don Canuto volevo bene: aveva sempre la parola giusta, il consiglio o l’insegnamento illuminante dispensati con quello sguardo vispo e paterno che lo caratterizzava. Il suo spirito di servizio e la sua passione continueranno ad essere un esempio per tutti coloro che si occupano di legami, accoglienza e sostegno del prossimo».

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