Nubifragio sulla Marca: caduta massi, cedimenti e frane su alcune strade provinciali. Esonda il Sile a Casale
Tutte le squadre di Protezione Civile della Provincia in allerta, sopralluoghi in corso. E sta transitando anche il picco di piena del Piave a Nervesa
Maltempo, tutte le squadre di Protezione Civile della Provincia in allerta: tecnici Viabilità in sopralluogo per caduta massi, cedimenti e frane.
Nubifragio sulla Marca: caduta massi, cedimenti e frane su alcune strade provinciali. Esonda il Sile a Casale
A seguito del nubifragio che ieri, lunedì 30 ottobre 2023, ha interessato tutto il territorio, la Provincia di Treviso si è immediatamente attivata per coordinare tutti i Gruppi di Protezione Civile provinciali e la squadra di ingegneri e tecnici del Settore Viabilità.
Attualmente sono in corso i sopralluoghi e la messa in sicurezza di alcune strade provinciali danneggiate dal maltempo, in particolare sulla SP 152 Arfanta, a Tarzo, dove le piogge hanno provocato la caduta di massi di notevole dimensione, sulla SP 159 a Revine Lago, dove sono caduti alcuni alberi sulla carreggiata, e sulla SP 36 a Valdobbiadene, a causa di frane e cedimenti del piano stradale.
Sile esondato a Casale
I tecnici della Provincia hanno ricevuto le segnalazioni dell'esondazione del fiume Sile, a Casale, in località Canton, e ora sono in corso tutti i rilievi del caso. Nelle prossime ore continuerà il monitoraggio e la verifica della sicurezza da parte del Settore Viabilità nelle aree più colpite, così come l'allerta precauzionale per la Protezione Civile, pronta a intervenire qualora dovessero esserci nuovi sviluppi.
La piena del Piave
Il Piave in piena. Sta transitando in queste ore il picco di piena nel fiume Piave a Nervesa.
"La nostra stima della portata arriva a circa 1000 mc/s, non paragonabili certo ad altri eventi (Vaia erano 3000 e forse più!). La forza dell’acqua appare comunque spettacolare sotto un sole spendente ma dopo una notte di pioggia intensa in tutto il bacino montano e collinare - la nota del Consorzio di Bonifica - I primi dati parlano di piogge di 100-150 mm nelle 24 ore sulla parte montana centrale del bacino del Piave con punte che superano i 200 mm a confine con il Friuli, nella serata di ieri lunedì 30 ottobre. Sulla pedemontana la precipitazione cumulata è arrivata a 70-80 mm, di cui però la metà arrivata nell’arco di 2 ora a fine evento, tra le 22 e le 24 di ieri sera. Ed è stata proprio questa improvvisa accelerazione a causare l’aumento repentino della portata del fiume. Ora sulla traversa di Nervesa (cui si riferiscono le foto) si misurano circa 155-160 cm d’acqua. Alle ore 7:00 di stamattina erano 165-170".