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A San Polo
Oltre cento avvistamenti in tre mesi, la lupa del Piave sarà catturata
L'esemplare sta suscitando preoccupazione nella popolazione, soprattutto per l'incolumità di animali domestici e da cortile
Il ministero delle politiche agricole e forestali ha dato il via libera alla cattura di una lupa che si aggira da giorni nella provincia di Treviso. L'animale, una femmina di un anno e mezzo, è stata segnalata dai residenti oltre cento volte negli ultimi tre mesi, creando una situazione di crescente preoccupazione tra la popolazione locale.
Via libera alla cattura della lupa avvistata sul Piave
La decisione di catturare la lupa è stata presa durante un incontro tenutosi in prefettura lo scorso martedì 27 agosto 2024, al quale hanno partecipato rappresentanti di otto comuni, l'ULSS, la Regione, i Carabinieri Forestali e la Polizia Provinciale.
Il primo avvistamento era avvenuto a Maserada lo scorso 26 maggio 2024 sulle sponde del Piave.
Poi, in pochi giorni, l'esemplare di lupa è riuscito, complice il basso livello delle acque, ad attraversare il fiume e a testare il territorio della Sinistra Piave.
Qui, già da lunedì mattina era stata segnalata nelle campagne in località Guizza, a San Polo di Piave, suscitando un certo allarme nella popolazione residente preoccupata soprattutto per l'incolumità di animali domestici e da cortile.
In arrivo un vademecum
Il ministero ha sottolineato che la cattura della lupa sarà effettuata nel pieno rispetto delle normative vigenti per la protezione delle specie animali. I tempi non possono essere stabiliti, dal momento che l'esemplare, non essendo dotato di radiocollare, non può essere localizzato in tempo reale.
Nei prossimi giorni, la Regione distribuirà un vademecum alla popolazione con le linee guida da seguire in caso di incontro ravvicinato con il lupo. Questo documento sarà fondamentale per garantire la sicurezza sia degli esseri umani che della specie.
