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Ospedale di Conegliano, nuovo blocco Urgenze ed Emergenze: firmato il contratto. Lavori al via a giugno

Il cantiere avrà una durata contrattuale di 880 giorni, pertanto l’ultimazione degli stessi da parte dell’impresa aggiudicataria è prevista per la fine del 2025

Ospedale di Conegliano, nuovo blocco Urgenze ed Emergenze: firmato il contratto. Lavori al via a giugno
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Sottoscritto oggi il contratto per la realizzazione dell'opera.

Ospedale di Conegliano, nuovo blocco Urgenze ed Emergenze: firmato il contratto. Lavori al via a giugno

Firmato oggi, mercoledì 24 maggio 2023, dal consigliere di Infratech Consorzio Stabile s.c.a.r.l, Andrea La Pastina, e dal direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, il contratto per la realizzazione del nuovo Blocco Urgenze ed Emergenze dell’ospedale di Conegliano.

L’avvio dei lavori, primo step dell’importante all’operazione di ri-costruzione del Santa Maria dei Battuti, è fissato nel mese di giugno: il cantiere avrà una durata contrattuale di 880 giorni, pertanto l’ultimazione degli stessi da parte dell’impresa aggiudicataria è prevista per la fine del 2025.

“Al termine del restyling - sottolinea Benazzi - Conegliano avrà, con l’unica eccezione del Polo Chirurgico di recente costruzione, un ospedale completamente nuovo, assolutamente d’avanguardia, più in linea con gli attuali standard e molto più confortevole per i pazienti. Nel nuovo Blocco andremo a creare un Pronto soccorso più funzionale, con aree diverse per i vari codici triage, le stanze di degenza dell’Area medica saranno al massimo a due letti, l’Area materno infantile darà la possibilità al paziente di avere un familiare in stanza, realizzeremo salottini in tutti i reparti. Un ringraziamento particolare, per la realizzazione di questa ulteriore importante opera che andrà a potenziare la nostra Sanità, va alla Regione che partecipa con un importante contributo finanziario”.

Il progetto generale

Il Blocco Urgenze ed Emergenze sarà destinato a ospitare il nuovo Pronto soccorso e la Terapia intensiva, l’area Materno infantile, le degenze di Area medica, l’Ospedale di comunità e i Servizi diagnostici. Sarà realizzato nell’area dell’attuale parcheggio interno al Santa Maria dei Battuti e prevede agevoli collegamenti con il Polo chirurgico e gli edifici esistenti che in futuro verranno ristrutturati.

Il nuovo complesso rientra nel progetto di adeguamento complessivo del Santa Maria dei Battuti che vedrà, dopo il completamento del nuovo Blocco, la ristrutturazione o demolizione degli edifici esistenti, fatti salvi quelli di più recente realizzazione, quali il Polo Chirurgico (anno 2011).

I dati dimensionali del progetto

  • Superficie area di intervento: 10.400 mq
  • Superficie lorda complessiva nuovo edificio: 28.000 mq
  • Impronta del piano: 5.200 mq
  • Posti letto interessati all’intervento: 288

Il nuovo edificio

Nella seguente tabella si riportano nel dettaglio le funzioni previste per ciascun piano:

Il costo e il finanziamento dell’opera

Con deliberazione del direttore generale n. 676 del 31.03.2023, i lavori per la realizzazione del Blocco Urgenze ed Emergenze sono stati aggiudicati a Infratech Consorzio Stabile s.c.a.r.l. con sede legale in Piazza IV novembre n. 7 Milano, con un ribasso d’asta del 5,59% per un importo di aggiudicazione di euro 44.803.707,08 + IVA al 10%.

L’opera aggiudicata è finanziata principalmente con fondi PNRR e più in dettaglio:

  • euro 47.182.701,00 a carico PNRR
  • euro 6.577.299,00 a carico del Fondo Regionale investimenti
  • euro 2.089.922,89 a carico del Fondo per l’avvio di opere indifferibili ex art. 26 del D.L. 50/2022 per un totale di euro 55.849.922,89.

L’assetto futuro

La realizzazione del Blocco Urgenze ed Emergenze rappresenta la prima parte di un piano più ampio e articolato di riassetto del presidio ospedaliero, che prevederà, dopo il completamento della costruzione del nuovo edificio e il trasferimento delle attività sanitarie, la dismissione di alcuni padiglioni esistenti e la loro successiva demolizione.

Questa dismissione consentirà lo svuotamento di un’area di circa 11.600 mq, per la cui destinazione sono state sviluppate alcune ipotesi di riutilizzo come area verde, area parcheggi, sostitutivi di quelli eliminati per la costruzione del nuovo blocco, e altre funzioni logistiche.

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