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Passaporti, la nuova procedura per avere l'appuntamento prima a Treviso e provincia

I dettagli della sperimentazione, avviata in molte questure in tutta Italia, che promette ai cittadini di ricevere il documento in tempi brevi

Passaporti, la nuova procedura per avere l'appuntamento prima a Treviso e provincia
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Da mesi è ormai "caos passaporti". Non c'è Questura dalle Alpi alla Sicilia che non sia in apnea su questo fronte (anche se alcune sono messe decisamente peggio delle altre). Si tratta di un problema che affonda le radici nella Pandemia e si trascina nel tempo, finora non c'è stato verso, nelle strutture territoriali del Ministero dell'Interno, di ridurre i tempi biblici d'attesa per il rinnovo e il rilascio dei documenti. Per prenotare in ogni zona d'Italia è una guerra mattutina a colpi di clic nella sezione dedicata del sito della Polizia di Stato: sono in centinaia a tentare la fortuna alle 8 spaccate, attendendo di veder comparire appuntamenti prenotabili e compilando in fretta e furia tutti i campi nella speranza di non farsi soffiare il posto da qualcun altro.

Ma ora ci sono due novità.

La prima l'hanno annunciata il ministro Piantedosi e Poste Italiane pochi giorni fa: almeno per i centro sotto i 15mila abitanti presto entrerà nel vivo una sperimentazione (è il cosiddetto progetto "Polis") per riuscire a rinnovare il passaporto anche in alcuni uffici postali.

La seconda invece è farina proprio del sacco del Ministero dell'Interno, che ha deciso di avviare una sperimentazione in alcune Questure d'Italia - quelle più in affanno e con i tempi d'attesa più lunghi - introducendo una corsia preferenziale per chi ha particolare urgenza e dando la possibilità di fissare un appuntamento per rilascio e rinnovo del passaporto entro 30 giorni.

Un elenco definito ancora non c'è: dovrebbero essere al momento entro una decina, ma presto le questure coinvolte dovrebbero arrivare a una ventina e a regime addirittura una quarantina. La buona notizia è che anche Treviso è nell'elenco.

La sperimentazione a Treviso, passaporto entro 30 giorni

Una bella novità per i cittadini di Treviso e provincia che da giovedì 7 marzo hanno a disposizione una nuova procedura online per il rilascio del passaporto che promette di semplificare e rendere più efficiente il processo di prenotazione. Il sistema, gestito attraverso il sito web, ha introdotto due agende parallele: una ordinaria e una prioritaria.

Come spiegato dalla dottoressa Maria Caramanica dell'Ufficio Passaporti, "la Questura di Treviso rientra tra le nove questure pilota che hanno attivato questa nuova modalità a partire dal 7 marzo 2024", spiega la dottoressa Caramanica.

"Tutte le urgenze che prima venivano prese in carico tramite PEC, ora potranno essere acquisite direttamente dal portale. Oltre alla procedura ordinaria ora compare anche un'Agenda Priorità dove chi ha esigenze documentate, di lavoro, studio o salute, può prendere appuntamento entro 30 giorni dalla scadenza", spiega la dottoressa.

La novità principale riguarda infatti la creazione di un'apposita sezione dedicata agli appuntamenti prioritari che consentirà ai cittadini di prenotare un appuntamento per il rilascio del passaporto entro 30 giorni ma solo per comprovate necessità di viaggio quali studio, lavoro, salute o turismo che andranno dimostrate attraverso documenti da portare allo sportello unitamente al modulo di richiesta.

Il portale consente 25 prenotazioni al giorno, qualora l'agenda dovesse essere piena ma ci fosse urgenza di ottenere il passaporto entro 15 giorni c'è la possibilità di presentarsi nell'Ufficio della Questura durante la mattinata e lì verrà acquisita la pratica.

L'Ufficio Passaporti si trova nella sede della Questura di Treviso in Piazza delle Istituzioni n. 1. Lo sportello è aperto da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00, per informazioni telefoniche l'operatore risponde dalle ore 12.00 alle ore 13.00 ai numeri 0422/248385-248209.

La documentazione richiesta

Le urgenze possono essere richieste per documentati motivi di lavoro, studio, salute o turistici.

Per quanto riguarda le urgenze legate al lavoro bisognerà presentare una lettera del datore di lavoro che accerti giorno di partenza. Per quanto riguarda i motivi di studio bisognerà presentare un documento della scuola o dell'agenzia di viaggi che organizza il viaggio per gli studenti, per le urgenze di salute servirà un certificato medico mentre per i motivi turistici bisognerà presentare il biglietto di viaggio con la data di partenza.

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