Sono 130 i lavoratori in esubero previsti dal piano di ristrutturazione annunciato da Geox lo scorso 10 settembre 2025. A comunicarlo sono state le organizzazioni sindacali, al termine del secondo incontro con i vertici dell’azienda calzaturiera di Montebelluna, finalizzato a individuare un accordo. La riduzione interesserà tutte le aree aziendali.

Piano di ristrutturazione Geox, 130 i lavoratori in esubero
Il gruppo, fondato e presieduto da Mario Moretti Polegato e quotato su Euronext Milan, impiega attualmente circa 500 addetti nel quartier generale trevigiano e altri 250 distribuiti tra sedi italiane ed estere.
I sindacati hanno chiesto il ricorso a contratti di solidarietà e ad altri ammortizzatori sociali, oltre alla definizione di indennità per chi sceglierà l’esodo volontario. Tra le richieste, anche misure di accompagnamento alla pensione per i dipendenti prossimi alla fine della carriera lavorativa. La trattativa proseguirà in un nuovo incontro previsto per giovedì 25 o venerdì 26 settembre.
Geox ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi per 305 milioni di euro, in calo del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, e una perdita netta di 4,9 milioni. Già a fine luglio, presentando la semestrale, l’amministratore delegato Francesco Di Giovanni aveva sottolineato come la principale criticità da affrontare fosse “una struttura dei costi non adeguata rispetto all’evoluzione del contesto competitivo”.