Premio Locanda Da Gerry a 3 giovani under 35: ecco i nomi dei vincitori
Premiati tre giovani professionisti che si sono distinti nel campo della creatività e dell’ecologia, quali ambiti indispensabili per disegnare la ripresa e quindi il futuro dopo l’emergenza Covid.
Alice Berti, 24 anni, di Bassano del Grappa (Vicenza) illustratrice e fumettista attenta all’attualità. Mariangela Polato, 20 anni di Vigonza (Padova) stilista che crede nella capacità della moda di emancipare le donne. Simone Bazzali 26 anni di Feltre (Belluno) imprenditore agricolo e influencer di buone pratiche biologiche nella sua azienda “Il contadino Simo”.
Premio Locanda Da Gerry
Sono loro i tre vincitori del Premio Locanda Da Gerry 2021, il riconoscimento promosso dallo chef di Monfumo Gerry Menegon, dedicato al talento under 35, che quest’anno ha voluto riconoscere l’impegno e l’energia premiando 3 giovani professionisti che si sono distinti nel campo della creatività e dell’ecologia, quali ambiti indispensabili per disegnare la ripresa e quindi il futuro dopo l’emergenza Covid.
Appuntamento venerdì 9 luglio 2021 alle 20 nell’omonimo ristorante Da Gerry a Monfumo per la cerimonia di premiazione che quest’anno andrà ad omaggiare il protagonismo giovanile più innovativo, attento all’ambiente e capace di osare con la forza dell’immaginazione. La cena di gala è aperta al pubblico, per prenotarsi 0423 945750 e sarà abbinata a un intento solidale: il ricavato verrà devoluto alla LILT, la Lega italiana per la lotta contro il tumore di Treviso, per sostenere i progetti a favore dei pazienti oncologici.
La serata sarà l’occasione per rendere onore al merito dei tre vincitori.
"Credo fermamente nella forza di noi giovani di districarci nel presente per realizzare sogni e obiettivi. Il fumetto è nato come 'sfida personale': volevo mettermi alla prova, vedere se ero capace di realizzare una storia con dei personaggi interessanti, con approcci originali che guardano al futuro. - commenta Alice Berti, l’artista 24enne di Bassano del Grappa- Sono onorata di ricevere il Premio Locanda Da Gerry 2021".
"L’inizio di tutto: vedere alcuni pezzi di stoffa cuciti insieme trasformarsi in un capo di abbigliamento dalle abili mani di mia nonna. - evidenzia Mariangela Polato, stilista 20enne di Vigonza- Attraverso le mie creazioni vorrei dare il mio contributo nel valorizzare il corpo della donna, la sua libertà e l’apporto che ogni giorno l’universo femminile dà alla società. Grazie per questo importante riconoscimento".
"Ho scelto di portare avanti un’agricoltura sostenibile e non intensiva, seguendo i principi del disciplinare biologico. - aggiunge Simone Bazzali, 26enne di Feltre, imprenditore agricolo - Spero che il mio esempio felice possa aiutare molti giovani che aspirano a un futuro migliore, affinché nell’agricoltura possano iniziare la loro strada. Grazie per il Premio Locanda Da Gerry 2021".
In dono una preziosa opera dell’artista Giovanni Casellato
Riceveranno in dono una preziosa opera realizzata dall’artista Giovanni Casellato, maestro del ferro con bottega a Maser, le cui creazioni sono apprezzate a livello internazionale, dalla Biennale di Venezia al Festival del Cinema di Marrakech, passando per Matera Capitale della cultura e il Principato di Monaco.
"Questa edizione del Premio intende guardare più che mai al futuro e rende omaggio alla capacità di tre giovani che stanno coltivando ambizioni e impegno professionale con la voglia di andare lontano - sottolinea il patron Gerry Menegon- vogliamo incoraggiarli e valorizzarli con questo riconoscimento. Applaudiamo quindi alle abilità creative di Alice, Mariangela e Simone, quali interpreti della voglia di guardare oltre il tempo del Covid per disegnare un futuro sempre più attento alle giovani generazioni, ai loro sogni e alla capacità di realizzarli".
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Monfumo e dalla Confartigianato Asolo-Montebelluna.
La storia del Premio Locanda Da Gerry conferma, ancora una volta, il suo intento. Istituito nel 2008, il riconoscimento ha vissuto una ripartenza nel 2018 quando ha deciso di puntare sui giovani talenti che con impegno e determinazione lasciano un segno positivo nel contesto in cui operano, compreso nel territorio che Dante definiva “dal Brenta al Piave”, che racchiude in senso ampio le province di Treviso, Belluno, Padova, Vicenza e Venezia.