La classifica

Qualità della vita, Treviso nella top ten: primato per le donne

Orgoglio e soddisfazione per il presidente Marcon, Zaia e l'assessore regionale Caner: "Importante anche in ottica turismo".

Qualità della vita, Treviso nella top ten: primato per le donne
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Treviso al 10° posto della classifica del Sole 24 ore ma con un primato importante: miglior qualità delle vita per le donne.

Qualità della vita, Treviso nella top ten: primato per le donne

Tempo di classifiche della Qualità della Vita nelle Province, tempo di soddisfazioni per il lavoro della Provincia di Treviso che sale nella top ten classificandosi al 10° posto, con un primato nelle varie sezioni: quella della qualità della vita delle donne.

La Provincia di Treviso è la seconda veneta dopo Verona (8° assoluta) ed è la seconda assoluta più sicura d’Italia in termini di criminalità. Quella delle Pari Opportunità è una delle competenze fondamentali della Provincia di Treviso e l’Amministrazione Provinciale vede anche premiato il lavoro di questi anni:

“Ci dà estrema soddisfazione che nell’anno post pandemia la Provincia di Treviso sia entrata nella top ten delle Province dove si vive meglio – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – ancor di più ci inorgoglisce vedere che il merito di questa risalita deriva anche dal primo posto assoluto ottenuto nell’indicatore “Qualità della vita delle donne”, che riguarda una delle competenze fondamentali delle Province. A testimonianza che il lavoro fatto da tutto il territorio sinora, rispetto al resto d’Italia, sta contribuendo pian piano nel difficile compito di ridurre il gap occupazionale, quello retributivo e si prosegue nella crescita femminile dal punto di vista imprenditoriale e sportivo. Bene anche gli indicatori generali sulla sicurezza e sul lavoro, oltre che sulla differenziata”.

“Come sempre questo tipo di classifiche va analizzato a fondo, perché gli indicatori sono differenti e hanno significati diversi – continua il presidente della Provincia – ma l’indicatore sulla qualità della vita femminile non pone alcun dubbio, inserito proprio quest’anno post pandemia assume un valore ancor più importante.

"Mi piace rilevare – prosegue il presidente – che siamo 2° assoluti a livello nazionale per gli indicatori relativi alla Giustizia e alla Sicurezza, 7° assoluti a livello nazionale per indice di sportività, 2° assoluti per la raccolta differenziata, 10° per le piste ciclabili e che andiamo bene in generale negli affari e commercio. Questo però non deve farci demordere, possiamo e dobbiamo fare meglio in questo post pandemia, dove la classifica rileva che forse il settore della cultura e degli eventi hanno sofferto maggiormente, dato lo stop a tutte le attività culturali, ricreative nell’ultimo anno e mezzo, ma vedo grande energia e vitalità nel nostro tessuto culturale e sono certo che anche quell’indicatore risalirà, facendoci guadagnare ancora posizioni. E non ci si lasci ingannare dall’indicatore basso delle librerie, si guardi invece all’indice di lettura: segno anche di un Sistema Bibliotecarie Provinciale in piena salute, con 92 biblioteche e 48.272 prestiti sinora, senza dimenticare la biblioteca digitale con oltre 7.000 titoli scaricabili, più di 3.500 download durante la pandemia. La Provincia di Treviso, nell’ambito delle sue competenze, è pronta a fare la propria parte”.

La soddisfazione di Zaia

“Questo è un riconoscimento a Treviso, ma anche ad altre province del Veneto che dimostrano una costante e sempre impegnativa attenzione alla qualità della vita. Penso che questo ottimo risultato sia l’essenza dell’amministrare bene che si traduce anche nell’essere vicini ai cittadini. Ovviamente l’obiettivo rimane quello di migliorare sempre di più e sono convinto che queste classifiche ci incoraggiano a perseverare e ad andare avanti ancora in questa direzione”.

Sono le parole di soddisfazione e di plauso del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, di fronte alla 32/a edizione dell'indagine curata dal Sole 24 Ore che pone sul podio dei vincitori, per la migliore qualità della vita, proprio la provincia di Treviso accompagnata anche da altre province venete, tra cui spiccano Verona, Venezia, Belluno e Rovigo.

“Nella graduatoria – ha aggiunto il Presidente Zaia – la provincia di Treviso vince anche la classifica nella qualità per la vita delle donne, in particolare per la speranza di vita alla nascita. E questo è un bellissimo segnale perché, quando si sente parlare di femminicidio, di maltrattamenti delle donne, sapere di essere la migliore comunità per l’attenzione che si dedica, ci spinge a sperare che questo diventi un modello esportabile un po’ per tutti”.

Il commento dell'assessore Caner

"La qualità della vita è un indicatore importante anche per lo sviluppo turistico di un territorio. Non sorprende dunque che siano due province della regione più turistica d'Italia, Verona e Treviso, ad occupare rispettivamente l'ottava e la decima posizione nella classifica pubblicata oggi dal Sole 24 Ore".

Così infine l'assessore regionale al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in merito all'indagine annuale sulla qualità della vita.

"Se i servizi funzionano, l'attenzione all'ambiente e alla sicurezza è elevata, se il luogo favorisce affari e lavoro, se l'offerta culturale è elevata e di qualità, tutte macro-categorie entro le quali sono raccolti i 90 indicatori dell'indagine, a beneficiarne non sono solo i cittadini, ma anche i visitatori".

La fotografia scattata, dati alla mano, va di pari passo anche con la ripresa turistica del Veneto.

"Seppure in un quadro difficile e complesso come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, l’intero quadrimestre estivo del 2021 ha retto il confronto con lo stesso periodo del 2019, anno definito eccezionale dal punto di vista dei flussi turistici, registrando da giugno a settembre oltre 39 milioni di presenze, contro i 46 milioni del 2019 (-14,7%) e 8,1 milioni di arrivi (-23,7%), rispetto ai 10,7 milioni del 2019 - continua Caner -. Nello specifico nella provincia di Verona nel periodo che va da gennaio a settembre di quest'anno, gli arrivi sono cresciuti del 49,4 per cento e le presenze del 65,6 rispetto al 2020; nella provincia di Treviso gli arrivi, sempre rispetto al 2020, sono cresciuti del 31,6 per cento e le presenze del 37".

A questo risultato si aggiunge poi il primato di Treviso in un'altra classifica: quella della qualità della vita delle donne.

"Sono particolarmente orgoglioso che in città e nella sua provincia si sia arrivati a questo risultato che premia l’impegno delle tante amministratrici donne, sindaci, assessori, consiglieri che con passione fanno il bene dei nostri cittadini; così come quello delle molte imprenditrici che nonostante il momento difficile non hanno mai mollato e delle atlete che con spirito di sacrificio sono state portabandiera del Veneto nel mondo. Un risultato e una prima posizione - chiude l'assessore - che fanno il paio con i dati del report biennale sull'occupazione che confermano il Veneto, nel periodo pre-pandemico, come una delle regioni a tasso di occupazione femminile più alto. L'impegno non finisce qui, anzi. Nella nuova programmazione 2021-2027 la nostra Regione destinerà 42,5 milioni di euro per iniziative esclusivamente dedicate alle donne".

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