Treviso

Sicurezza stradale, Lanzarin: “Dopo un incidente ci può essere una seconda chance”

Dichiarazione di intenti che fissa le iniziative contenute nel Protocollo di intesa sulle problematiche connesse agli incidenti stradali.

Sicurezza stradale, Lanzarin: “Dopo un incidente ci può essere una seconda chance”
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ stata presentata questa mattina all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso la dichiarazione di intenti che fissa le iniziative contenute nel Protocollo di intesa sulle problematiche connesse agli incidenti stradali.

Sicurezza stradale, Lanzarin: “Dopo un incidente ci può essere una seconda chance”

Il documento è stato firmato dall’assessore regionale alla Sanità, alla Programmazione sanitaria e alle Politiche sociali del Veneto, da Ulss 2 Marca trevigiana, Ulss 4 Veneto orientale e Conferenze dei Sindaci dalle due Aziende Sanitarie.

Il protocollo nasce dalla volontà delle Istituzioni locali di cooperare per attuare iniziative che puntino a una effettiva e radicale modifica dei fattori di rischio per ridurre l’incidenza di questi eventi, giocando un ruolo importante nella loro prevenzione e gestione.

“Tre secondi di distrazione possono cambiare la vita di tutti noi, e come istituzioni abbiamo il compito di aumentare la consapevolezza sottolineando anche quali possono essere le conseguenze di un gesto come quello di guardare il telefonino mentre si è alla guida. Tre secondi che possono cambiare la vita di ciascuno di noi – ha riferito l’Assessore Manuela Lanzarin -. Questo è quello che può accadere nelle nostre strade e noi dobbiamo riaccendere i riflettori e creare i presupposti per fermare questa ecatombe”.

LEGGI ANCHE:

Incidenti stradali nella Marca trevigiana, il dato shock 2021: più di un morto a settimana e oltre sei feriti ogni giorno

“Oltre a campagne shock serve condivisione di idee e strategie per aumentare la consapevolezza e promuovere più educazione stradale in tutta la regione – ha proseguito l’Assessore -. Ho abbracciato questa iniziativa congiunta, perché solamente un lavoro di squadra può creare i presupposti per affrontare anche questa emergenza, che tocca da vicino tutti noi e moltissimi contesti, familiari e sociali. Una rete e un buon esempio di lavoro di squadra sapranno definire le iniziative più significative su questo tema. Sono certa che sensibilizzare e porre l’accento sul numero degli incidenti stradali, sulle regole della strada, sulle disabilità e promuovere i sani e corretti comportamenti nei giovani, possano aiutare a creare una corretta campagna di informazione per far comprendere le conseguenze, spesso anche fatali, degli incidenti stradali”.

Nell’ambito del progetto sono previste: azioni a favore delle vittime di incidenti stradali con prevalenti esiti cognitivi; azioni a favore dei familiari delle vittime di incidenti stradali e della riduzione dei conflitti post evento; attività di prevenzione legata al fattore umano e attività di prevenzione legata al miglioramento e al controllo della viabilità.

Seguici sui nostri canali