Smog, bus gratuiti per over 60 in caso di allerta rossa o arancione
Una misura per facilitare gli spostamenti in caso di blocco dei mezzi inquinanti.
Bus gratuiti per i residenti a Treviso over 60 nelle giornate di allerta smog livello “arancio” e “rosso”.
Una misura per agevolare gli spostamenti
L’Amministrazione comunale di Treviso, al fine di agevolare gli spostamenti degli ultrasessantenni nelle giornate di “livello arancione” e “livello rosso” previste dalle misure antismog, ha previsto la possibilità per i cittadini di età pari o superiore a 60 anni di spostarsi gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico gestiti da Mobilità di Marca mediante la sola esibizione del documento d’identità comprovante l’età e la residenza. Una possibilità in più, oltre alle deroghe previste dall’ordinanza antismog in vigore dal 1 ottobre, per spostarsi nelle giornate di livello “arancio” e “rosso” - vale a dire quando i rilevatori delle polveri PM10 registrano una concentrazione superiore a 50 μg/m3 delle polveri PM10 per 4 giorni consecutivi (livello di allerta “arancio”) e 10 giorni consecutivi (per il livello di allerta “rosso”) – durante le quali è interdetta la circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 ai mezzi a benzina EURO 0,1,2 e Diesel EURO 0,1,2,3,4 e 5.
Sostenibilità ambientale
«Con questa iniziativa vogliamo promuovere e agevolare gli spostamenti dei cittadini ultrasessantenni che, anche in base alle statistiche, sono proprietari di veicoli costruiti più di 10 anni fa e che, più facilmente, rientrano nella categoria dei mezzi inquinanti», sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Treviso Alessandro Manera. «Gli utenti potranno dunque accedere al servizio di trasporto pubblico locale esibendo semplicemente un documento di identità. Ringrazio il vicesindaco Andrea De Checchi, il Settore Mobilità e il Settore Ambiente per la condivisione dell’iniziativa che vuole essere non solo una misura di agevolazione ma anche un modello dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Per questa iniziativa abbiamo stanziato circa 30 mila euro che andranno a coprire i mancati introiti di MOM».