Spresiano in allerta: avvistato un lupo vicino alle abitazioni, ferito un cane

Sale la preoccupazione a Spresiano dopo l'ultimo avvistamento di un lupo nella serata di martedì, 20 agosto 2024. L'animale si sarebbe introdotto in un'abitazione e avrebbe ferito il cane di una famiglia (in copertina: immagine di repertorio).

Il Sindaco lancia l'allarme

L'animale, noto ormai come il "lupo del Piave", è stato visto aggirarsi verso le ore 22.00 in zona Strada dei Murazzi, in località Calessani, spingendosi fino all'ingresso di un'abitazione e ferendo il cane dei proprietari. L'episodio ha spinto il sindaco Marco Della Pietra a lanciare un appello urgente sui social media, invitando i cittadini alla massima prudenza.

Nel suo messaggio, il primo cittadino ha sottolineato la necessità di evitare l'area interessata finché il lupo non sarà catturato, esortando i residenti a tenere al sicuro i propri animali domestici e a non lasciare all'esterno cibo o altri oggetti che potrebbero attirare il predatore.

La situazione è stata subito presa in carico dalle autorità. I proprietari del cane hanno avvisato il Centro di recupero provinciale e i Carabinieri, che hanno immediatamente attivato pattuglie di sorveglianza nella zona.

Nonostante l'allarme, arrivano delle critiche

Nonostante le buone intenzioni, il primo cittadino ha suscitato diverse reazioni da parte dei cittadini. Dalla Pietra, però, ha precisato che il suo avviso non era inteso a scatenare panico o a suggerire azioni estreme contro il lupo, ma semplicemente a informare la comunità dei rischi, in modo che chiunque lo desideri possa evitare potenziali incontri con l'animale selvatico.

"Nessuno ha scritto di ammazzare il lupo nè che lo stesso attaccherebbe immediatamente chiunque. Ho semplicemente riportato i fatti di questa sera (quelli di stamattina sono stati riportati dalla tv) e ho creduto di fare cosa giusta nell’avvisare i miei cittadini", scrive il Sindaco in un secondo post.

"Vorrei che sentiste le voci di chi oggi mi ha testimoniato l’incontro con il lupo. Terrore puro. Vedete: anche solo trovarsi faccia a faccia con un animale selvatico, un predatore tra l’altro, in questo caso, può creare panico e ansia. Tanto basta (e mi pare anche troppo) per far sì che io avvisi in modo che chi vuole possa evitare questo eventuale incontro. E per farlo deve evitare la zona che, ad oggi, è l’unica in cui ci sono stati gli avvistamenti. La zona del Piave. La mia preoccupazione più grande è che possano esserci conseguenze magari per i più piccoli e che di fronte a un loro gesto inconsulto l’animale possa anche far loro del male (seppur non intenzionalmente)".

"Che poi si debba attivare l’ente preposto per la cattura, questo lo penso anche io", conclude Della Pietra. "Di fatto sono tre mesi che ci sono avvistamenti e non mi pare ci siano state catture. Tra l’altro, secondo me, questo esemplare non ha nulla a che vedere con quello in precarie condizioni che è stato avvistato recentemente nella zona di Ponte di Piave"