Tagli al personale di polizia postale, il sindaco Conte: "Scriverò al ministro"
Così il primo cittadino di Treviso sulla situazione messa in luce dal sindacato autonomo di Polizia (Sap), sulla quale è intervenuto anche il procuratore capo facente funzione Massimo De Bortoli.
Il sindaco di Treviso ha manifestato tutto il proprio disappunto per il taglio al personale della polizia postale.
Preoccupazione
«Esprimo preoccupazione per il taglio di organico della Polizia Postale di Treviso, che in pochi mesi passerà da 8 a 5 operatori specializzati. Una riduzione che può avere conseguenze gravi sulla sicurezza dei cittadini: l’attuale organico era già al minimo con un sovraccarico di lavoro». Così il sindaco di Treviso Mario Conte sulla situazione messa in luce dal sindacato autonomo di Polizia (Sap), sulla quale è intervenuto anche il procuratore capo facente funzione Massimo De Bortoli.
Mario Conte: "Scriverò al ministro"
«La Polizia Postale si occupa di attività particolarmente importanti, dalla repressione dell’hackeraggio alle frodi
informatiche e ai reati legati alla pedopornografia», continua il primo cittadino. «In un mondo sempre più informatizzato e presente sul web tramite smartphone, piattaforme social, e-commerce, condivisione e scambio dati
non si può abbassare la guardia. Scriverò al Ministro dell’Interno Lamorgese affinché non si tenga alta l’attenzione sulle fattispecie criminose legate al web e, purtroppo, anche all’adescamento di minori e alla diffusione di materiale pedopornografico. Nel 2021 non si può prescindere da queste attività che non vanno ridotte ma implementate».