ThyssenKrupp pronta a vendere la sede Berco di Castelfranco
Lo stabilimento di 65mila metri quadri e i suoi 150 dipendenti, secondo l'azienda, non sarebbe più strategico

Nella giornata di mercoledì 7 aprile, la direzione del gruppo Thyssenkrupp ha dichiarato di "cercare una soluzione industriale in continuità ma al di fuori di Berco" di Castelfranco Veneto.
Berco a Castelfranco Veneto
La Berco fa parte del gruppo Thyssenkrupp Ag, specializzato nella lavorazione dell'acciaio, dal 1999 e in totale hanno tre stabilimenti in Italia: Copparo (Ferrara), Castelfranco Veneto e Bologna.
L'azienda non se la sta passando bene, infatti, anche lo stabilimento di Copparo, a fine 2024, decise di optare per il licenziamento di massa. Di fatto, grazie ai sindacati si è riuscito a evitare l'allontanamento collettivo di 480. Tuttavia, a febbraio 2025, la Berco ha riaperto la procedura, questa volta "solo" per 247 dipendenti.
Tutto ciò sembra che sia dovuto da una serie di fattori, come: il calo della produzione, nel 2024 è stato registrato un 50% in meno rispetto al 2022; la perdita dei mercati strategici, come quello russo a causa delle sanzioni; la concorrenza internazionale, soprattutto asiatici; l'aumento dei costi energetici.
La fabbrica e i lavoratori di Castelfranco potrebbero subire lo stesso destino. Infatti, secondo la Berco, lo stabilimento di 65mila metri quadri non sarebbe più strategico per le sue attività. L'azienda ha dichiarato che ha già avviato dei colloqui con dei possibili acquirenti che possano mantenere anche il personale.
Tuttavia, i sindacati si stanno mobilitando per fornire delle garanzie ai dipendenti. Di fatto, già nei prossimi giorni si terranno degli incontri tra le delegazioni sindacali e l'azienda per trovare un compromesso.
I lavoratori erano riusciti a ottenere la cassa integrazione fino al 5 maggio, grazie a diversi scioperi, ma adesso per i 150 impiegati la situazione rimane incerta. Tuttavia, secondo quanto riporta la Berco, ci sarebbe già un possibile acquirente, ma non si sa chi sia e cosa ne sarà dei lavoratori.